Importante novità in arrivo per la Banca Popolare di Bari: infatti, è stato il Consiglio di Amministrazione del ben noto istituto di credito pugliese a dare il definitivo ok, nell’ultima assemblea, alla costituzione dell’Osservatorio sul contesto istituzionale e di mercato. D’altra parte, tale mossa era già stata anticipata in estate e adesso puntualmente si è verificata.
L’Osservatorio sul contesto istituzionale e di mercato non è altro che un ente che sarà dotato di effettiva autonomia e indipendenza nei confronti della Banca Popolare di Bari. Il CdA ha approvato la sua formazione che prevede la presenza di tre membri: sono stati nominati in tale ruolo il prof. Giovanni Ferri, il dott. Lorenzo Gorgoni e il prof. Canio Trione.
Autonomia e indipendenza che si esplicheranno soprattutto nella gestione di tutte quelle tematiche che andranno a riguardare il rapporto tra la Banca Popolare di Bari e i suoi Soci. Non solo, dal momento che l’Osservatorio ha il potere anche di dare il via a tutta una serie di iniziative che avranno come obiettivo principale quello di far fare un salto di qualità alla liquidibilità delle azioni. Nello specifico, i tre membri dell’Osservatorio potranno proporre delle azioni particolari per consentire il recupero di valore di tutta la compagine sociale. È abbastanza facile intuire come l’Osservatorio potrà contare sull’aggiornamento da parte dell’istituto di credito pugliese di ogni tipo di scelta a livello strategico industriale, così come verrà informato anche di tutti quegli scenari che si potranno creare in seguito all’aggregazione delle Banche Popolari.
Altra importante novità che è scaturita dall’ultimo Consiglio di Amministrazione: è stata prorogata la scadenza ultima per l’adesione al “Protocollo di Intesa per la Realizzazione di una Procedura di Conciliazione” fino al 31 dicembre 2019. Una decisione che ha trovato subito l’adesione iniziale da parte delle varie associazioni dei consumatori, tra cui Codacons, Adiconsum e Assoconsum.
Rumor sulla fusione: sono fondati? Lo dice Milano Finanza…
Alcune indiscrezioni proposte da MF evidenziano come sia un corso una possibilità di fusione con Istituti quali la Popolare Vesuviana di Napoli, così da poter beneficiare della nuova normativa sulle Dta.