Dopo il successo del 2009 con 313.385 visitatori, l’evento ritorna non solo per gli operatori del settore ma anche per tutti gli appassionati di arredamento, design, arte e creatività, per i quali le porte saranno aperte esclusivamente nella giornata di domenica 18 aprile.
La novità di quest’anno è quella di concentrare vari eventi fieristici a tema, dando forma a una vera e propria città: “La Città dei Saloni”. Il Salone Internazionale del Mobile è infatti affiancato dalla biennale Eurocucina, dedicata all’innovazione tecnologica degli elettrodomestici da incasso, dal Salone Internazionale del Bagno, dal Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e dal Salone Satellite, dedicato alla creatività giovanile.
Per l’occasone sono in programma molteplici rassegne e appuntamenti collaterali che animeranno tutta la città, occupando spazi insoliti e sempre più scenografici come il Fuori Salone e Zona Tortona, noto punto di aggregazione per serate e divertimenti.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, i cinque giorni dedicati al mobile e design forniranno un indotto alla Lombardia di oltre 250 miioni di euro solo per l’artigianato di servizio e per il turismo. A trarne maggormente beneficio è ovviamente la città di Milano con oltre 185 milioni di Euro.
In vista del Salone, per evitare eccessivi rallentamenti del traffico in una città che già soffre di questo problema, il Comune ha pensato bene ad un potenziamento dei mezzi pubblici che servono la fiera e i quartieri del fuori salone, ma anche ad prolungamento del servizio di bike sharing fino alle due di notte e alla pedonalizzazione di zona Tortona, in modo di favorire gli spostamenti con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta e invitando milanesi e visitatori a evitare l’uso dell’auto in questi giorni.
Atm ha inoltre deciso di intensificare la frequenza della metropolitana verso la fiera di Rho-Pero, così per la giornata di domenica la linea M1 riuscirà a trasportare 140 mila passeggeri in più della media.
In Italia il settore del mobile, nonostante la crisi, sembra essere in piena salute.
E gli italiani prediligono le spese relative all’arredo bagno attraverso la scelta di vasche da bagno o box doccia ultra-accessoriati, ma anche tende e tappeti, lavandini e specchi.
Tra i rivenditori la parte del leone viene svolta da Ikea, mentre tra i brand di prestigio più interessanti per gli internauti vince l’italianità con Calligaris e Natuzzi.