Si tratta della più prestigiosa manifestazione fieristica del settore ceramico e di arredobagno ed è considerata da tutti gli operatori professionali come il luogo in cui è possibile presentare nuove soluzioni estetiche e tecnologiche di prodotto, confrontarsi con il mondo dell’architettura e del design, incontrare il mondo della distribuzione.
Un’occasione in cui mostrare i risultati ottenuti da sperimentazioni e ricerche attente ad estetica e qualità, partecipare alle numerose iniziative per valutare nuove tecniche di interazione tra ceramica e architettura, trovare conferma del suo utilizzo nelle grandi opere strutturali e nelle applicazioni usuali oltre a dettare nuove tendenze in fatto di design e stile.
Significativa come sempre la presenza al Salone delle aziende italiane, che quest’anno arrivano a 777: imprese che mettono in mostra le novità più significative ed esteticamente rilevanti, a conferma del primato assoluto che l’Italia detiene a livello mondiale.
Secondo Paese maggiormente rappresentato in fiera è la Spagna, principale produttore e consumatore europeo di ceramiche e prodotti sanitari assieme all’Italia.
Espongono sui 176 mila metri quadrati di superficie del polo fieristico bolognese 1010 imprese provenienti da 34 Paesi. Le aziende di piastrelle di ceramica sono 494 (49% del totale espositori), di cui 321 italiane e 173 estere, ed occupano una superficie pari a 97.500 metri quadri. Per il comparto dell’arredobagno invece sono presenti 374 espositori (37%), di cui 348 italiani e 26 esteri, per uno spazio espositivo pari a 58mila metri quadri.
Cersaie, giunto alla sua ventisettesima edizione, si occupa dei seguenti settori di interesse:
– Piastrelle di ceramica
– Apparecchiature igienico/sanitarie
– Arredamenti per ambiente bagno
– Arredoceramica e caminetti
– Attrezzature e materiali per la posa e l’esposizione di prodotti ceramici
– Materie prime, semilavorati, attrezzature per prodotti ceramici
– Attività di servizi