Prima di leggere il loro appello – durante la conferenza stampa – i genitori di Yara hanno parlato di un “cammino di speranza”: “Noi crediamo, siamo convinti, come le forze dell’ordine, che Yara sia viva”. Abbiamo già fatto avere – aggiungono – tramite il signor sindaco, i nostri ringraziamenti alle associazioni, ai volontari, a tutte le forze dell’ordine, a tutta la gente che sta prosciugando il proprio tempo libero per una cosa di cui siamo onorati”.
Commossi, si sono poi rivolti a chi ha sottratto loro Yara: “Noi vi preghiamo, ridateci nostra figlia, aiutateci a ricomporre il puzzle della nostra quotidianità, aiutateci a ricostruire la nostra normalità. La gente ci conosce bene, non abbiamo mai fatto o voluto il male di nessuno, ci siamo sempre dimostrati come una famiglia aperta, trasparente e disponibile verso gli altri e non meritiamo di proseguire la nostra vita senza il sorriso di Yara. Grazie”.
Serena Marotta
1 commento su “Yara, l’appello dei genitori”