“Angelo Vassallo: i tuoi ideali continueranno con noi”. Così si legge sullo striscione che apre la fiaccolata in ricordo del sindaco di Pollica ucciso domenica scorsa in una stradina poco distante dalla sua abitazione. In 5 mila ieri sera hanno partecipato al corteo per ricordare il “sindaco-pescatore”.
Un corteo tra dolore e scetticismo – dopo il vertice di ieri, che si è svolto in Procura a Salerno – nel corso della quale è stata presa la decisione di affidare le indagini sull’omicidio Vassallo alla Direzione distrettuale antimafia di Salerno con la collaborazione dei carabinieri del Ros e del Ris.
Un paese che adesso deve fare i conti anche con la possibilità che ci sia la mano della camorra dietro l’esecuzione di Vassallo: “La camorra fa paura – dice il consigliere comunale Domenico Palladino – ma non ci faremo intimidire. Noi continuiamo a pensare che sia il gesto di un folle mosso da rancori personali, ma se di camorra si tratta, noi saremo qui a combatterla sulle orme di quanto fatto dal nostro sindaco”. Intanto venerdì ci saranno i funerali pubblici.
Un corteo tra dolore e scetticismo – dopo il vertice di ieri, che si è svolto in Procura a Salerno – nel corso della quale è stata presa la decisione di affidare le indagini sull’omicidio Vassallo alla Direzione distrettuale antimafia di Salerno con la collaborazione dei carabinieri del Ros e del Ris.
Un paese che adesso deve fare i conti anche con la possibilità che ci sia la mano della camorra dietro l’esecuzione di Vassallo: “La camorra fa paura – dice il consigliere comunale Domenico Palladino – ma non ci faremo intimidire. Noi continuiamo a pensare che sia il gesto di un folle mosso da rancori personali, ma se di camorra si tratta, noi saremo qui a combatterla sulle orme di quanto fatto dal nostro sindaco”. Intanto venerdì ci saranno i funerali pubblici.
Serena Marotta