Quel giorno, poco dopo le 14.30, stava percorrendo via Kennedy, ad Avetrana, con la sua auto in direzione della Litorania, quando – secondo quanto ha riferito – ha visto Sarah che camminava sul marciapiede alla sua destra. È quanto ha testimoniato il ragazzo di Erchie (Brindisi), che è stato rintracciato dai carabinieri: è lui ad avere visto per ultimo Sarah, la studentessa quindicenne di Avetrana scomparsa dieci giorni fa.
Un ricordo riaffiorato alla mente del giovane, dopo aver appreso dai giornali la notizia della scomparsa di Sarah. Ha raccontato di averla vista camminare sulla strada poco distante dall’abitazione della cugina Sabrina, a circa 200 metri, con lei Sarah sarebbe dovuta andare al mare nel primo pomeriggio del 26 agosto scorso. Il ragazzo ha riferito agli investigatori di non aver notato nulla di strano e di aver proseguito in direzione della Litorania. È stata poi Sabrina a lanciare l’allarme. Da quel momento in poi il nulla.
Gli investigatori, tralasciata l’ipotesi della fuga volontaria della giovane, stanno seguendo quella del sequestro. Intanto ieri la Procura di Taranto sulla scomparsa di Sarah Scazzi ha aperto un procedimento contro ignoti.
Serena Marotta
Un ricordo riaffiorato alla mente del giovane, dopo aver appreso dai giornali la notizia della scomparsa di Sarah. Ha raccontato di averla vista camminare sulla strada poco distante dall’abitazione della cugina Sabrina, a circa 200 metri, con lei Sarah sarebbe dovuta andare al mare nel primo pomeriggio del 26 agosto scorso. Il ragazzo ha riferito agli investigatori di non aver notato nulla di strano e di aver proseguito in direzione della Litorania. È stata poi Sabrina a lanciare l’allarme. Da quel momento in poi il nulla.
Gli investigatori, tralasciata l’ipotesi della fuga volontaria della giovane, stanno seguendo quella del sequestro. Intanto ieri la Procura di Taranto sulla scomparsa di Sarah Scazzi ha aperto un procedimento contro ignoti.
Serena Marotta