Una richiesta di riscatto pari a trecentomila euro per riavere la salma di Mike Bongiorno. Sarebbe questa la somma richiesta alla famiglia dai rapitori. L’accordo però è saltato all’ultimo momento. Lo scrive il settimanale “Oggi”.
La famiglia di Mike Bongiorno ha smentito all’Ansa di avere ricevuto la richiesta di riscatto. La salma del presentatore era stata trafugata dal cimitero di Dagnente, frazione di Arona, in provincia di Novara, lo scorso 25 gennaio.
Secondo il settimanale, i malviventi avrebbero dato le indicazioni alla famiglia del presentatore mediante una serie di annunci in codice pubblicati su un quotidiano svizzero. La consegna del denaro poi sarebbe dovuta avvenire lanciandolo da un treno in corsa venerdì 18 febbraio. Tuttavia, prima del lancio del denaro una telefonata fatta all’intermediario della famiglia Bongiorno avrebbe fatto saltare l’accordo. Da qui una nuova richiesta: il doppio della cifra.
Serena Marotta
La famiglia di Mike Bongiorno ha smentito all’Ansa di avere ricevuto la richiesta di riscatto. La salma del presentatore era stata trafugata dal cimitero di Dagnente, frazione di Arona, in provincia di Novara, lo scorso 25 gennaio.
Secondo il settimanale, i malviventi avrebbero dato le indicazioni alla famiglia del presentatore mediante una serie di annunci in codice pubblicati su un quotidiano svizzero. La consegna del denaro poi sarebbe dovuta avvenire lanciandolo da un treno in corsa venerdì 18 febbraio. Tuttavia, prima del lancio del denaro una telefonata fatta all’intermediario della famiglia Bongiorno avrebbe fatto saltare l’accordo. Da qui una nuova richiesta: il doppio della cifra.
Serena Marotta