È di una donna il corpo mutilato ritrovato ieri a Roma, in un campo al lato di via Porta Medaglia, vicino all’Ardeatina. La donna è stata uccisa con una coltellata alla schiena, poi aperta, con una sega elettrica, lungo il torace e privata della testa, degli arti inferiori sino all’altezza del pube e di alcuni organi interni. Il tronco della vittima è stato poi legato con un cavo dal collo alla parte inferiore. Da qui l’ipotesi che il corpo sia stato abbandonato nel campo dove è stato trovato dopo essere stato mutilato altrove.
A scoprire il corpo e ad avvisare la polizia è stato un camionista. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile di Roma diretti da Vittorio Rizzi. Non è stato possibile dare un nome alla vittima attraverso le impronte digitali: non risultano corrispondenze con quelle censite nelle banche dati dell’Afis.
Secondo quanto ha stabilito il medico legale la morte è avvenuta dai due ai cinque giorni prima del ritrovamento del corpo. Al momento la zona del ritrovamento del cadavere è ispezionata nella speranza di poter ritrovare la testa e gli arti. Sul cadavere sono stati ritrovati alcuni oggetti: un anello d’acciaio al dito della mano destra e un accendino nella tasca del giubbotto nero che la donna indossava e il maglione grigio, che la donna portava sotto la giacca.
Serena Marotta
A scoprire il corpo e ad avvisare la polizia è stato un camionista. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile di Roma diretti da Vittorio Rizzi. Non è stato possibile dare un nome alla vittima attraverso le impronte digitali: non risultano corrispondenze con quelle censite nelle banche dati dell’Afis.
Secondo quanto ha stabilito il medico legale la morte è avvenuta dai due ai cinque giorni prima del ritrovamento del corpo. Al momento la zona del ritrovamento del cadavere è ispezionata nella speranza di poter ritrovare la testa e gli arti. Sul cadavere sono stati ritrovati alcuni oggetti: un anello d’acciaio al dito della mano destra e un accendino nella tasca del giubbotto nero che la donna indossava e il maglione grigio, che la donna portava sotto la giacca.
Serena Marotta