Protesta dei migranti a Lampedusa

(Ansa)

All’alba di oggi è salpata dal molo commerciale la nave Excelsior con 1.716 immigrati imbarcati, che sta facendo rotta verso Taranto e attraccherà al molo Chiapparo della base navale di Taranto della Marina militare venerdì alle 7.30. Quindi gli immigrati saranno trasferiti in pullman nella tendopoli di Manduria. In tarda mattinata, è salpata anche la Catania con a bordo 600 nordafricani. La nave della T/Link, che avrebbe dovuto imbarcare circa 500 migranti con destinazione Taranto, non è riuscita ad attraccare al molo di Cala Pisana a causa del mare agitato. Di conseguenza i trasferimenti dei migranti dall’isola di Lampedusa sono stati sospesi.

Intanto è scoppiata nel pomeriggio la protesta dei migranti: un migliaio di nordafricani ha organizzato un corteo nella centrale via Roma di Lampedusa. “Dormiamo in posti che non sarebbero adatti neanche ai cani”, hanno protestano. Poi si sono radunati al porto. “Sicilia, Sicilia”, hanno gridato, chiedendo di essere trasferiti subito da Lampedusa. E non solo. Hanno anche paura di essere riportati in Tunisia. A frenare la protesta è stato un funzionario di polizia, Corrado Empoli. Empoli li ha rassicurati e li ha anche invitati ad avere un po’ di pazienza, ad attendere fino a venerdì o al massimo fino a sabato per il trasferimento dall’isola.

Intanto lunedì prossimo, 4 aprile, il premier Silvio Berlusconi si recherà in Tunisia con il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, per chiedere lo stop alle partenze di migranti e la disponibilità al rimpatrio.
Serena Marotta

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