Due persone sono morte nel sonno per una fuga di gas a Milano: le due vittime, un uomo italiano, 46 anni, e una donna polacca, 45 anni, abitavano da un anno e mezzo al primo piano dello stabile di via Gobetti 8.
Altre cinque persone sono rimaste intossicate: due sono state trasferite all’ospedale “San Raffaele”, due alla clinica “Città Studi” e uno al “Niguarda”. Tra questi, la più grave è una donna anziana, che è stata ricoverata alla clinica “Città Studi”. La fuga di monossido di carbonio è avvenuta nelle prime ore del mattino. Tutti gli inquilini del palazzo di via Gobetti sono stati evacuati. A lanciare l’allarme sono stati alcuni condomini del palazzo, dopo aver avvertito dolori e nausea.
Probabilmente, secondo una prima ricostruzione, la fuga di monossido di carbonio potrebbe essere stata causata dal cattivo funzionamento di uno scaldabagno in casa della coppia, che si è poi diffusa in alcuni degli appartamenti dello stabile del capoluogo lombardo.
Serena Marotta
Altre cinque persone sono rimaste intossicate: due sono state trasferite all’ospedale “San Raffaele”, due alla clinica “Città Studi” e uno al “Niguarda”. Tra questi, la più grave è una donna anziana, che è stata ricoverata alla clinica “Città Studi”. La fuga di monossido di carbonio è avvenuta nelle prime ore del mattino. Tutti gli inquilini del palazzo di via Gobetti sono stati evacuati. A lanciare l’allarme sono stati alcuni condomini del palazzo, dopo aver avvertito dolori e nausea.
Probabilmente, secondo una prima ricostruzione, la fuga di monossido di carbonio potrebbe essere stata causata dal cattivo funzionamento di uno scaldabagno in casa della coppia, che si è poi diffusa in alcuni degli appartamenti dello stabile del capoluogo lombardo.
Serena Marotta