Giancarlo Magalli è stato indicato dai lettori del Fatto Quotidiano, sicuramente in modo provocatorio, come candidato alla Presidenza della Repubblica. Diciamo in modo provocatorio perché poi il suo nome non era presente nemmeno nell’elenco dei 10 candidati risultato delle Quirinarie in rete del Movimento Cinque Stelle. Eppure Magalli piaceva a tanti ed è diventato un tormentone da flash mob.
In onore di Giancarlo Magalli è stato presentato un flash mob in piazza del Quirinale. Padellaro avrebbe partecipato volentieri. E lui ha accettato lo scherzo e la sfida e si è presentato come un vero Presidente della Repubblica, in mezzo alla gente, elargendo sorrisi, strette di mano e selfie anche sotto la pioggia. I suoi fan urlavano frasi del tipo “Un presidente, c’è solo un presidente”.
Magalli ha detto di essere stato molto contento della manifestazioni d’affetto dei cittadini che l’hanno subito etichettato come uno di loro ma al contrario di Mattarella, ha ammesso di non poter proprio ricoprire questo ruolo e di restare di stucco davanti alle dichiarazioni audaci di alcuni giornalisti che gli mettono in bocca dichiarazioni non vere, ovvero quella di difendere la sua candidatura al Quirinale.
Magalli, dal suo blog sull’Espresso prova ad essere del tutto chiaro scrivendo:
Lo scopo è solo arrivare a un Presidente migliore rispetto a tanti nomi che sono circolati, ecco. E voglio sottolineare ancora che il senso è questo. A proposito: mi dispiace un po’ che ieri sera abbiano tirato fuori Mattarella. Ma mi dispiace proprio perché lui, invece, è un buon nome: e ho l’impressione che lo abbiano sparato così, a inizio gioco, giusto per impallinarlo e mandare avanti un altro (o un’altra). Infatti Berlusconi ha subito detto di no. Tra l’altro l’ex Cavaliere ci dovrebbe forse spiegare ‘perché no’, cioè che cos’ha che non va una persona rispettabile come Mattarella.
Per il momento le votazioni del Presidente non hanno portato ad alcuna fumata bianca. Ed ecco il video dell’inno d’Italia cantato al Quirinale: