È indagato con l’ipotesi di omicidio colposo plurimo il proprietario della casa di Landriano, comune in provincia di Pavia, nella quale è morta, a causa delle esalazioni di monossido di carbonio, una famiglia egiziana, i genitori e due bambini.
L’inchiesta è stata affidata al sostituto procuratore della repubblica di Pavia, Roberto Valli, che dovrà appurare eventuali responsabilità della tragedia. Il magistrato ha disposto il sequestro dell’abitazione di B.P., 67 anni, di Caleppio di Settala (Milano), e dell’impianto di riscaldamento.
Le salme delle quattro vittime – Mohamed El Sherif, operaio di 35 anni, la moglie Sabah Ibrahim (all’ottavo mese di gravidanza), 24 anni, e i figli Ali’, 4 anni, e Abdalla, 3 anni -sono state trasportate all’istituto di medicina legale di Pavia, dove verrà effettuata l’autopsia.
Secondo quanto si è appreso, la famiglia egiziana, nelle scorse settimane, avrebbe cercato di far riparare l’impianto di riscaldamento.
Serena Marotta
L’inchiesta è stata affidata al sostituto procuratore della repubblica di Pavia, Roberto Valli, che dovrà appurare eventuali responsabilità della tragedia. Il magistrato ha disposto il sequestro dell’abitazione di B.P., 67 anni, di Caleppio di Settala (Milano), e dell’impianto di riscaldamento.
Le salme delle quattro vittime – Mohamed El Sherif, operaio di 35 anni, la moglie Sabah Ibrahim (all’ottavo mese di gravidanza), 24 anni, e i figli Ali’, 4 anni, e Abdalla, 3 anni -sono state trasportate all’istituto di medicina legale di Pavia, dove verrà effettuata l’autopsia.
Secondo quanto si è appreso, la famiglia egiziana, nelle scorse settimane, avrebbe cercato di far riparare l’impianto di riscaldamento.
Serena Marotta