Un proibizionismo necessario soprattutto per la salvaguardia degli animali che ogni anno in questo periodo sono costretti a subire dei duri colpi, molti infatti sono spaventati a morte dai fuochi d’artificio. Ecco che allora Torino saluterà il nuovo anno solo con tanta musica, senza alcun rumore che possa infastidire gli animali.
Un’iniziativa che ovviamente ha trovato tra i suoi sostenitori molti animalisti, mentre c’è una grande protesta da parte di chi fabbrica i fuochi d’artifcio, per loro è prevista una grande perdita economica. Sulla scia di Torino anche altre città italiane hanno deciso di emanare quest’ordinanza di divieto dei fuochi d’artifcio. Il sindaco di Bari ha appoggiato quest’idea e per i trasgressori sono previste multe molto salate.
Anche la città di Venezia aprirà il nuovo anno in assoluto silenzio, l’utilizzo dei fuochi d’artifico è dannoso non solo per gli animali, ma anche per gli uomini che il più delle volte in questa notte di festeggiamenti rischia di perdere la vita a causa dei botti. C’è l’invito in molte città italiane a moderare l’utilizzo di questi fuochi d’artificio che sono tra l’altro dannosissimi per il nostro ambiente e favoriscono l’inquinamento. Certo è che sarà strano assistere all’arrivo del nuovo anno senza lo spettacolo dei fuochi d’artificio.