In particolare, se il paziente – trasferito in ospedale con il mezzo di soccorso – dovesse risultare con un tasso di alcol nel sangue superiore all’1,5 per mille, sarà obbligato a versare un contributo di 200 euro, ovvero il costo dell’ambulanza.
Insomma una misura che servirà a non far gravare la spesa del servizio sulle tasche dei contribuenti, ma anche a frenare l’abuso di alcol in Alto Adige. Da un’indagine effettuata di recente dall’Istituto provinciale di statistica, è emerso, infatti, che il «il consumo di alcol è problematicamente diffuso tra i giovani altoatesini».
Serena Marotta