Un bimbo di venti giorni è morto la settimana scorsa all’ospedale Sant’Orsola a causa di una crisi respiratoria. Il piccolo viveva per strada con il suo gemello, la sorellina di un anno e mezzo e i genitori. Il bimbo è stato soccorso dai sanitari del 118 in piazza Maggiore la mattina del 4 gennaio. Trasferito d’urgenza in ospedale, il neonato è stato ricoverato in rianimazione pediatrica ed è morto il giorno dopo.
Anche i fratellini, per precauzione, sono stati ricoverati nello stesso ospedale, le loro condizioni di salute “sono ottimali”, ha detto ai giornalisti il professore Mario Lima, direttore della Chirurgia pediatrica del Sant’Orsola. E ha spiegato: “Abbiamo consigliato ai genitori il loro ricovero per eseguire accertamenti che potessero escludere un’eventuale patologia riferibile al fratellino. Al momento, per le indagini strumentali che abbiamo fatto, non abbiamo rilevato alcun tipo di contagio o di infezione. E’ stato un atto precauzionale”.
Entrambi i genitori del piccolo sono italiani e la famiglia risulterebbe residente in via Tovaglie, nel centro storico della città. Spesso, di giorno, la famiglia trovava riparo dal freddo nella biblioteca “Sala Borsa”, in piazza Nettuno, a Bologna. Il Comune, insieme con la Regione, sta effettuando degli accertamenti per avere un quadro più completo sulla coppia.
Serena Marotta
Anche i fratellini, per precauzione, sono stati ricoverati nello stesso ospedale, le loro condizioni di salute “sono ottimali”, ha detto ai giornalisti il professore Mario Lima, direttore della Chirurgia pediatrica del Sant’Orsola. E ha spiegato: “Abbiamo consigliato ai genitori il loro ricovero per eseguire accertamenti che potessero escludere un’eventuale patologia riferibile al fratellino. Al momento, per le indagini strumentali che abbiamo fatto, non abbiamo rilevato alcun tipo di contagio o di infezione. E’ stato un atto precauzionale”.
Entrambi i genitori del piccolo sono italiani e la famiglia risulterebbe residente in via Tovaglie, nel centro storico della città. Spesso, di giorno, la famiglia trovava riparo dal freddo nella biblioteca “Sala Borsa”, in piazza Nettuno, a Bologna. Il Comune, insieme con la Regione, sta effettuando degli accertamenti per avere un quadro più completo sulla coppia.
Serena Marotta