Si tratta di una delle più grandi operazioni anticrimine avvenuta negli ultimi anni denominata: ‘Il crimine’.
3.000 gli uomini dei carabinieri e della polizia di Stato impegnati nell’operazione e oltre 300 le ordinanze di custodia cautelare scattate.
In manette diversi uomini della “ndrangheta” sparsi per tutto il paese: dalle Calabria ad alcune località dell’Italia settentrionale.
Le principali città dove sono scattati gli arresti sono: Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone.
Tra le cosche egemoni colpite troviamo: i Pelle di San Luca, i Commisso di Siderno, gli Acquino-Coluccio, i Mazzaferro di Gioiosa Ionica, i Pesce-Bellocco, gli Oppedisano di Rosarno, gli Alvaro di Sinopoli, i Longo di Polistena, gli Iamonte di Melito Porto Salvo.
Mentre tra le accuse si annoverano: associazione di stampo mafioso, traffico illecito di armi e stupefacenti, omicidi, frode, e altri gravi reati.
Le forze dell’ordine secondo quanto riferito dagli stessi investigatori hanno effettuato un sequestro preventivo di ”beni mobili e immobili per decine di milioni di euro”.