Un colpo di fucile all’addome mentre dormiva: è morto così don Francesco Cassol nelle campagne del “deserto pugliese”. Il cadavere dell’uomo, di 55 anni, originario di Longarone (Belluno), è stato trovato questa mattina intorno alle sei nelle campagne di Altamura, in provincia di Bari.
Il prete – arrivato ad Altamura il 18 agosto scorso – aveva organizzato un ritiro spirituale, il Raid Goum, sulla Murgia barese. Con lui una ventina di giovani. Il gruppo religioso dormiva all’aperto con i sacchi a pelo. Proprio all’interno del suo sacco a pelo – nella notte mentre dormiva – il sacerdote ha trovato la morte: un solo proiettile sparato con un fucile per cinghiali.
Sull’omicidio stanno indagando la Polizia e i Carabinieri, coordinati dal pm di Bari Manfredi Dini Ciacci, che in queste ore stanno sentendo le testimonianze dei ragazzi e dei proprietari dei terreni limitrofi. Tra le ipotesi degli investigatori ci sarebbe quella di un errore da parte di un cacciatore: l’uomo potrebbe aver scambiato il prete per un animale. Intanto dalle prime testimonianze sembra che l’assassino sia scappato a bordo di un’auto.
Serena Marotta
Il prete – arrivato ad Altamura il 18 agosto scorso – aveva organizzato un ritiro spirituale, il Raid Goum, sulla Murgia barese. Con lui una ventina di giovani. Il gruppo religioso dormiva all’aperto con i sacchi a pelo. Proprio all’interno del suo sacco a pelo – nella notte mentre dormiva – il sacerdote ha trovato la morte: un solo proiettile sparato con un fucile per cinghiali.
Sull’omicidio stanno indagando la Polizia e i Carabinieri, coordinati dal pm di Bari Manfredi Dini Ciacci, che in queste ore stanno sentendo le testimonianze dei ragazzi e dei proprietari dei terreni limitrofi. Tra le ipotesi degli investigatori ci sarebbe quella di un errore da parte di un cacciatore: l’uomo potrebbe aver scambiato il prete per un animale. Intanto dalle prime testimonianze sembra che l’assassino sia scappato a bordo di un’auto.
Serena Marotta
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