Il governo italiano si sta preparando a lanciare un processo di selezione dal costo di 1 milione di euro per 11.542 posti (le cui modalità saranno pubblicate martedì 25 settembre) d’insegnamento nelle scuole pubbliche, validi per gli anni accademici 2013-2015. Si prevede che ai concorsi si presenteranno circa 160 mila persone, pronte a sfidarsi per ottenere un posto di lavoro nel settore pubblico dell’insegnamento.
L’alto numero di partecipanti è dovuto alla cadenza di questo tipo di concorso: è infatti da quindici anni esatti che lo Stato non organizzava tale selezione, alla quale verranno ammessi gli abilitati e non.
I partecipanti hanno presentato domanda per una moltitudine di scuole pubbliche e per tutti i livelli di insegnamento. I candidati interessati dovranno presentare la propria designazione tramite una procedura di richiesta on-line, inserendo anche il proprio CV.
Il governo ha anche istituito un cosiddetto processo di preselezione, dato il volume elevato di interessati. Questo avrà luogo nel mese di dicembre con un test online a scelta multipla composto da 50 domande che dovranno essere risolte in 50 minuti. Il test preliminare comprenderà sette domande per la parte informatica, sette di linguistica, e 36 domande volte a valutare l’abilità di deduzione logica dei candidati. Per accedere alla successiva prova scritta (prevista nel gennaio del 2013) occorrerà totalizzare almeno 35 punti sui 50.
Ogni aspirante si troverà di fronte una serie di quesiti completamente diversi dagli altri soggetti, selezionati a random da un totale complessivo di 3.500 domande. Il processo di selezione sarà completato entro l’estate del 2013, quando 7.351 insegnanti saranno scelti per l’anno accademico 2013-2014 e 4191 per il periodo 2014-2015.