Al Festival del cinema di Venezia è subito scandalo per una scena alquanto blasfema presentata dal regista Ulrich Seidl nella pellicola Paradise Faith. Come in ogni manifestazione cinematografica che si rispetti non può assolutamente mai mancare lo scandalo, quel film insomma che crea non poche polemiche e quest’anno ci ha pensato il regista Ulrich Seidl a creare scalpore.
Uno scandalo religioso al Festival del cinema di Venezia 2012, una scena che ha non poco fatto rabbrividire i credenti e non solo. Paradise Faith ripercorre la storia di una donna di mezza età che è totalmente devota al suo Cristo, tant’è che proprio per amore della sua religione non ha più rapporti sessuali con suo marito, il suo unico pensiero resta Dio e la preghiera.
Una vita quindi trascorsa cercando di mettere in pratica la parola di Cristo, ma un giorno qualcosa cambia. Fissando il suo crocifisso decide di staccarlo dalla parete e inizia a baciarlo. Qui la scena diventa alquanto bollente perché la donna si fa trasportare dalla foga e leccando il crocifisso decide poi di portarlo con sé sotto le coperte e di masturbarsi.
Una scena blasfema che ha creato un vero e proprio scandalo al Festival del cinema di Venezia 2012, sicuramente però Ulrich Seidl è riuscito a raggiungere il suo obiettivo, in questo modo insomma si parlerà a lungo del suo film. In Paradise Faith il regista più che altro si interroga sulla croce che ognuno di noi è costretto a portare sulle proprie spalle ogni giorno. E’ quindi inziata col botto la nuova edizione del Festival del cinema di Venezia.