Aveva 83 anni ed è morto proprio ieri. All’anagrafe il suo nome era Leonard Nimoy anche se in Italia questo nome non è proprio diffuso e conosciuto. Quasi tutti infatti lo conoscono come Spock di Star Trek. Impossibile dopo un ruolo del genere essere ricordato anche per altre pellicole.
Nimoy era malato da tempo in modo cronico, aveva una malattia ai polmoni e per questo era stato ricoverato in un ospedale di Los Angeles. Tutti lo ricordano, com’è naturale che sia, per la sua interpretazione in gioventù del personaggio di Spock in Star Trek, nella saga originale andata in onda tra il 1966 e il 1969. In realtà aveva recitato l’ultima volta nel film Into Darkness – Star Trek nel 2013. Prima ancora aveva interpretato anche ruoli minori in diverse serie televisive tra cui Ai confini con la realtà e Perry Mason.
La sua vita cinematografica e non è stata comunque segnata da Star Trek. Non a caso questo attore ha pubblicato nel corso di vent’anni due biografie diverse, una dal titolo “Io non sono Spock nel 1977 e poi Io sono Spock nel 1995. I film che ha interpretato sono sempre stati a tema fantascientifico, ha realizzato mostre di fotografia ed è comparso in alcuni cameo.
Era attivo perfino sui social, in particolare su Twitter dove il suo ultimo cinguettio recita: “la vita è come un giardino. I momenti perfetti capitano, ma non puoi trattenerli tranne che nella memoria“. Una citazione da Live Long And Prosper che lo ha reso famoso e indimenticabile.