Fiordi ha tenuto a sottolineare che nel periodo in esame non c’è stato un ulteriore peggioramento delle sofferenze e che lo scorso 19 maggio la società ha esercitato l’opzione di acquisto del 15% della Banca della Ciociaria verso un corrispettivo di 17 milioni di euro, acquisendo così il 53% del capitale e aprendo la strada a diverse collaborazioni tra Creval e alcuni soci privati dell’istituto bancario laziale.
Nei prossimi mesi, ha spiegato l’amministratore delegato, l’obiettivo dell’istituto sarà quello di riuscire a creare un nuovo marchio nel Lazio, regione un cui si hanno più marchi, al tempo stesso però salvaguardando i brand locali nelle provincie. Fiordi ha poi sottolineato che i prossimi mesi segneranno un periodo di consolidamento, al momento si è arrivati a quota 530 sportelli contro un target 2010 di 500.
Creval ha chiuso il primo trimestre con un margine di interesse a quota 118,6 milioni dai precedenti 132,4 milioni, i crediti verso la clientela si sono attestati a 20.618 milioni, la raccolta diretta è cresciuta a 20.648 milioni mentre quella indiretta a 12.910 milioni.
Al momento a Piazza Affari Credito Valtellinese segna un +0,38% a 3,93.