Al fine di promuovere e valorizzare questo prodotto tipico italiano famoso in tutto il mondo nel 1993 è stato istituito il Consorzio per la Tutela del Formaggio Mozzarella di Bufala Campana che oltre ad un’attività di valorizzazione svolge anche un’attività di vigilanza sulla produzione, affinchè vengano rispettati gli standard relativi alla produzione e alla lavorazione, tra cui soprattutto la rigorosa attività di controllo volta a verificare che non venga impiegato latte diverso da quello bufalino.
prodotti tipici
Consorzio Parmigiano Reggiano chiede nuovi poteri
Dopo le lamentele dei presidenti di caseifici di tutto il comprensorio, che hanno accusato le associazioni professionali di fare troppo poco contro la crisi, il Consorzio Parmigiano Reggiano Dop ha avanzato alle istituzioni europee la richiesta di concedere loro la possibilità di gestire i volumi produttivi e modalità di immissione sul mercato.
Toma Piemontese
Il Toma Piemontese ha ottenuto il riconoscimento DOC nel 1982 mentre nel 1986 ha ottenuto il riconoscimento DOP. Nel 2003 è nato il Consorzio di tutela del formaggio Toma Piemontese che ha l’obiettivo di promuovere e tutelare questo formaggio.
Il Made in Italy arriva negli Autogrill francesi
Si tratta di un progetto nato su iniziativa di Parma alimentare, il consorzio che si occupa di promuovere i prodotti di Parma, in collaborazione con il Consorzio del Prosciutto di Parma e il Consorzio del Parmigiano-Reggiano e che vede la partecipazione della Camera di Commercio di Parma e della Camera di Commercio Italiana di Marsiglia.
Formaggio Taleggio D.O.P.
La zona di origine di questo formaggio, tuttavia, è la Val Taleggio, in provincia di Bergamo, dove il Taleggio viene prodotto addirittura da periodi antecedenti al X secolo quando gli allevatori iniziarono ad utilizzare il latte in eccesso per produrre questo formaggio che veniva fatto stagionare in grotte per poi essere scambiato con altri prodotti.
Baci di Alassio
Grazie a questi pasticcini Alassio è entrata a far parte del club Città del Cioccolato, diventando una delle tappe degli appuntamenti di Chococlub. Non dimentichiamo poi che Alassio è conosciuta anche come la città degli innamorati quindi non è un caso che nel nome di un suo prodotto tipico rientri la parola “bacio”.
Montepulciano d’Abruzzo DOC
Il nome di questo vino deriva da quello del vitigno da cui è ottenuto, un uva che, come tutte le altre tipologie a bacca nera, molto probabilmente ha origine greca e venne introdotta in Abruzzo intorno al XIX secolo. Oggi quest’uva viene coltivata su terreni collinari che non superano i 500 metri sul livello del mare.
“Le Terre del Pane” a Matera
Ed è proprio con lo scopo di far conoscere questo prodotto ad un maggior numero di persone che nasce l’iniziativa denominata “Le Terre del Pane“, un progetto che coinvolge ben 31 comuni della provincia di Matera e 20 panificatori, tra cui i soci del Consorzio per la valorizzazione del Pane di Matera I.G.P.
Castagna di Montella I.G.P.
Con la terminologia “Castagna di Montella I.G.P.” si fà riferimento alle castagne costituite per il 90% dalla varietà Palummina e per il restante 10% dalla varietà Verdole.
Cappero di Pantelleria I.G.P.
Il cappero è una pianta con un’altezza che si aggira intorno ai 30-50 cm, foglie verde scuro di forma ovale e fiori bianchi e rosa. Quello che noi chiamiamo cappero, in realtà, non è altro che il germoglio di questa pianta che viene raccolto prima che fiorisca, raccolta che viene effettuata rigorosamente a mano.
L’aceto balsamico di Modena
Ma ottenere questo riconoscimento non è stato affatto facile. La richiesta, infatti, è stata inoltrata nel 1996, ben 13 anni fà e soltanto oggi è arrivato l’annuncio ufficiale del riconoscimento.