“Somiglia all’estraneo presente nel garage dove fu preparato l’attentato”. Così il mafioso
Gaspare Spatuzza, oggi collaboratore di giustizia, ha indicato ai pm di Caltanissetta – che hanno riaperto le indagini sulle
stragi del ‘92 – l’ex agente del Sisde, ora funzionario dell’Aisi, l’Agenzia per la sicurezza interna,
Lorenzo Narracci. “È lo stesso che mi avete mostrato in foto”, ha detto Spatuzza, che, tuttavia, non è stato in grado di fornire risposte certe. Dunque ci sarebbe una somiglianza. Lo 007, secondo il pentito, potrebbe essere “la persona esterna alla mafia” vista mentre veniva imbottita di tritolo la Fiat 126, ovvero l’auto usata per uccidere il giudice
Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta quella domenica pomeriggio del 19 luglio 1992 in via D’Amelio, a Palermo.
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