Riapre dopo un restauro durato più di due anni uno dei gioielli dell’arte sacra mondiale,
La Cappella Palatina del palazzo reale di Palermo, sede anche del parlamento regionale. Costruita nel 1132 per volere di Ruggero II è forse la massima espressione dello splendore della cultura siciliana durante la dominazione normanna.
L’interno della cappella è un tripudio di mosaici in stile bizantino, migliaia di tessere d’oro che rappresentano “Storie di santi, del Vangelo e della Bibbia”, “Santi, Profeti ed Arcangeli” e nell’abside principale il capolavoro “Il Cristo Pantocratore”.
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