Il ragazzo di Garlasco che nell’agosto di circa cinque anni fa è stato accusato di aver ucciso la fidanzata Chiara Poggi. Alberto Stasi è sempre stato visto come il principale colpevole di tale terribile omicidio, ma le prove contro di lui non sono mai state realmente schiaccianti. Ecco che quindi anche Alberto stasi può tirare un sospiro di sollievo, provando a vivere finalmente in modo più sereno la sua vita.
omicidio
Erika De Nardo ritrova la libertà
Un vero e proprio massacro che misero in atto i due giovani adolescenti contro due anime innocenti. La madre e il fratellino di Erika furono usccisi da ben 96 coltellate, un omicidio da brividi. Era il 2001 quando ci fu questo terribile fatto di cornaca, ora però Erika De Nardo potrà finalmente riassaporare la libertà dopo unidici anni di carcere.
Rinviati a giudizio i dieci imputati per l’omicidio Sarah Scazzi
Il gup infatti ha deciso di rinviarli tutti a giudizio, ma in carcere al momento continuano ad esserci solamente Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi. Le due donne sono accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere e per loro si prospetta una pena piuttosto dura.
Nuova udienza preliminare per l’omicidio di Sarah Scazzi
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Secondo gli inquirenti è chiaro che siano state le due donne ad aver commesso l’omicidio, anche se si cercano ancora prove schiaccianti che le incastrerebbero del tutto. Ricordiamo che questo processo vede coinvolti ben 13 imputati e nell’udienza preliminare di oggi sarà proprio il turno dei loro difensori.
Caso Claps: tracce Dna Restivo su maglia Elisa
Casa di cura “Villa Dei Gerani”: ipotesi di omicidio colposo
Dopo diverse visite e ricoveri con svariate lamentele, la partoriente trentatreenne, aveva dato alla luce la figlia. Sulla giovanissima vita si sono concentrati i dottori di Vibo Valentia, infatti la versione dell’indagato (Pinci Domenico) è questa:
Assassino del parroco: “sembrava un cinghiale!”
Efferato delitto a Collegno
Prato con freddezza ha estratto il coltello dalla sua valigetta 24 ore e ha aggredito e colpito a raffica la moglie, che è caduta a terra in una pozza di sangue. Inutili per lei i soccorsi.
La verità sulla morte di Pasolini
Il cadavere fu ritrovato la mattina dopo, all’alba, da una donna. Subito il colpevole: Pino Pelosi, un ragazzo di soli diciassette anni, lo aveva ucciso perché Pasolini a quanto pare aveva avuto pretese sessuali nei suoi confronti; da lì è scaturita la lite che è sfociata in tragedia.