Il monumento deve il suo nome all’architetto Alessandro Antonelli che nel 1863 fu incaricato da Napoleone Bonaparte di realizzare una sinagoga, dopo che Carlo Alberto aveva sancito la libertà ufficiale di culto alle religioni non cattoliche e la comunità ebraica voleva costruire un tempio che avesse anche una scuola annessa.
monumenti
Fontana delle 99 cannelle
Si tratta di una fontana costituita da 99 mascheroni in pietra dai quali sgorga l’acqua e da cui appunto la fontana prende il nome. La costruzione di questa fontana risale al 1272, come inciso su di una lapide trecentesca che è situata nella parte centrale della fontana e in cui si legge anche il nome dell’architetto che la progettò, Tancredi da Pentima.
Grotte di Camerano
Le grotte di Camerano sono delle cavità scavate nel sottosuolo e che danno vita ad un’altra città posta al di sotto di quella principale. La funzione originaria di queste grotte è ancora tutt’oggi ignota, all’inizio si pensava che si trattasse di resti di cave arenarie ma quello che ha fatto cambiare idea sono soprattutte le meravigliose decorazioni e gli elementi architettonici con cui sono abbellite queste grotte.
Cappella degli Scrovegni
La Cappella degli Scrovegni è divenuta di proprietà del comune di Padova nel 1880, originariamente era di proprietà della famiglia Scrovegni ed era collegata attraverso un ingresso laterale al palazzo di proprietà della famiglia stessa e che oggi non esiste più.
Muretto di Alassio
Come dicevamo, quindi, Alassio deve la nascita del suo famoso Muretto al pittore Mario Berrino che trovava quel muro un pò spoglio e da tempo stava cercando il modo per renderlo più allegro ed originale. L’occasione si presentò alla sua porta quando nel 1951 Hemingway decise di fermarsi ad Alassio.
Il Battistero di San Giovanni
Si tratta di un edificio che si trova proprio di fronte all’entrata principale del Duomo e destinato allo svolgimento del rito del battesimo. La decisione di costruire un edificio destinato esclusivamente alla celebrazione del battesimo deriva dal fatto che nei primi secoli dell’era cristiana le persone non battezzate non potevano entrare all’interno di luoghi consacrati.
Chiesa del Gesù Nuovo
La facciate esterna della chiesa non è altro che la facciata esterna del Palazzo Sanseverino, costituita da pietre di piperno a forma piramidale con la base rivolta verso il muro e punta verso l’esterno.
Colonna Traiana
La Colonna Traiana, in particolare, fu costruita per celebrare la conquista della Dacia da parte dell’imperatore romano Traiano. Si tratta di una colonna lunga circa 30 metri e composta da 19 blocchi di marmo disposti l’uno sull’altro che vanno a formare il fusto dell’intera colonna sul quale sono rappresentate minuziosamente le scene delle guerre di Dacia, nonchè altre scene riferite al viaggio e al lavoro.
Fontana di Trevi
La Fontana di Trevi è la fontana più grande di Roma, una fontana progettata da Nicolò Salvi e che consiste in una grande vasca circolare i cui due estremi laterali terminano in una grande scultura a più soggetti che poggia su un lato di Palazzo Poli.
Fontana della Barcaccia
La fontana è stata realizzata da Pietro Bernini e suo figlio Gian Lorenzo Bernini e prende il nome di Fontana della Barcaccia per via della sua forma che riproduce una barca che affonda.
Castel del Monte
Nel 1246 esso fu utilizzato per la celebrazione e i festeggiamenti delle nozze tra la figlia dell’imperatore e il conte di Caserta Riccardo Sanseverino. Successivamente, tuttavia, il castello fu lasciato alla sua rovina, vennero rubati gli arredi e i pregiati rivestimenti in marmo e divenne carcere e ricovero per pastori e fuggitivi.
Campanile di Giotto
Il campanile è alto 84,75 metri, largo 15 metri ed è stato realizzato mediante l’utilizzo di pregiati marmi bianchi, verdi e rossi, gli stessi utilizzati per il duomo.
Cattedrale di Santa Maria del Fiore (Duomo di Firenze)
La prima pietra che segnò l’inizio della costruzione di questa chiesa fu posta l’8 Settembre del 1296 dal cardinale Pietro Valeriano Duraguerra, una costruzione che durò circa 170 anni e che vide la partecipazione di numerosi artisti.
La Bocca della Verità
La scultura, secondo gli esperti realizzata intorno I secolo, ha un diametro di 1,80 m e rappresenta un volto maschile con barba e capelli folti che non si sà bene se sia la raffigurazione di un determinato personaggio o piuttosto un’immagine dettata dalla fantasia dello scultore. Nel corso dei secoli, tuttavia, il volto raffigurata è stato attribuito a diversi personaggi tra cui Giove Ammone e il dio Oceano.