Se questa, però, è la spiegazione puramente scientifica, ne esiste anche un’altra, che non è propriamente una spiegazione, quanto invece un vero e proprio mito appartenente alla cultura greco-antica.
miti
Winx, un mito made in Italy
E’ molto semplice, perchè le Winx sono un cartone interamente prodotto in Italia ed esportato in tutto il mondo. Si tratta di un vero successo per un prodotto televisivo italiano.
Martini & Rossi
Ben presto l’azienda comincia ad estendersi aldilà dei confini nazionali e sorgono vari stabilimenti oltre quello principale situato a Pessione di Chieri. Nasceranno diverse società che poi verranno unificate sotto un unico, grande gruppo internazionale, fino alla recente fusione col gruppo Bacardi.
Pinocchio – un mito made in Italy
Una lista che ha guardato anche al passato, e sono contemplati i nomi dei classici latini, come le Metamorfosi di Ovidio e l’Eneide di Virgilio. Per l’Ottocento, segnalata un’opera di Giacomo Leopardi, i Canti. Il Novecento è rappresentato da La coscienza di Zeno di Svevo e da La storia di Elsa Morante.
Sono solo alcuni dei capolavori della letteratura italiana menzionati nella lista dei 100 migliori libri di tutti i tempi. Quando si tratta di cultura e arte, noi italiani ne usciamo sempre bene: siamo a detta di tutti uno tra i paesi più prolifici.
Nell’elenco dei 100 migliori libri non è stato però inserito il libro più conosciuto al mondo.
Dopo la Bibbia ed il Corano, il libro più tradotto, più stampato, più adattato e più letto dell’intero pianeta è “Le avventure di Pinocchio”.
Infinita la lista di riduzioni teatrali, cinematografiche, ballettistiche e musicali. E sembra che, col tempo, questa febbre pinocchiesca oltre a non abbassarsi, negli ultimi tempi comporti anche un’epidemia. In Europa, soltanto l’anno scorso, sono state fatte almeno 50 riduzioni tra teatro, danza e musical.
Vespa Piaggio
La Vespa nasce infatti nel secondo dopoguerra, in un’Italia distrutta dai bombardamenti e con le vie di comunicazione impraticabili, che scoraggiano lo sviluppo immediato del mercato automobilistico.
Primario diviene quindi il bisogno di mobilità , a cui Piaggio risponde con un veicolo semplice, robusto e al tempo stesso elegante e fortemente connotato stilisticamente, che può essere guidato facilmente anche dalle donne. Il progettista è Corradino D’Ascanio, ingegnere aeronautico che realizzò anche i primo elicottero moderno..
Dal primo modello, messo in commercio nel 1946 in 15 esemplari, ne è stata fatta di strada, tutta documentata al Museo Piaggio di Pontedera. Qui, dopo un glorioso tour mondiale, che ha toccato tappe come il Guggenheim di New York e il Pompidou a Parigi, è tornata a casa la Vespa più preziosa al mondo, quella che Salvador Dalì decorò nel 1962.
Attraverso la valorizzazione della Vespa l’arte e la cultura con quel gusto riconosciuto nel mondo come “Italian Style” che tanto ha caratterizzato gli anni di Felliniana memoria, quando Anita Ekberg rimase stregata da quell’atmosfera definita come Dolce Vita italiana. Anche ieri come oggi la Vespa è protagonista di uno stile di vita, uno stile che oggi è diventato mito.