Grazie al regolamento comunitario che contiene questa norma, quindi, l’olio extravergine Made in Italy sarà riconoscibile grazie alla sua etichetta, su cui dovrà essere rigorosamente indicata la provenienza delle olive utilizzate.
made in italy
Le vincitrici del Premio ITWIIN 2009
La manifestazione, inoltre, prevedeva l’assegnazione di altri due premi, il “Premio Awards” destinato alla scienziata italiana in USA più votata tramite il social network “Bridges to Italy” e il “Premio Disti-Itwiin” destinato all’autrice del miglior progetto innovativo di comunicazione, informazione o formazione. A questi premi, inoltre, vanno aggiunte le due menzioni speciali “Futuro Design” e “Futuro Economia“.
Porcellana di Capodimonte
Le origini di questa porcellana risalgono al 1743 quando re Carlo di Borbone e sua moglie Maria Amalia di Sassonia fondano la Real Fabbrica di Capodimonte all’interno della Reggia di Capodimonte, divenuta oggi sede del celebre Museo di Capodimonte.
Il Prosecco diventa D.O.C. e D.O.C.G.
Si è conclusa, infatti, la valutazione delle 14 istanze e controdeduzioni avanzate da diversi enti e produttori per cercare di ostacolare il riconoscimento del marchio D.O.C. per il Prosecco e del marchio D.O.C.G. per le due zone di produzione Conegliano Valdobbiadene e Colli Asolani pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 15 aprile 2009.
Barolo D.O.C.G.
Il vitigno è il Nebbiolo nelle varietà Michet, Lampia e Rosè. Per questo vino è previsto un processo di invecchiamento della durata di tre anni di cui due in botti di rovere e uno in botti di castagno. Esiste, tuttavia, una varietà di Barolo dennominata “riserva” che è sottoposta ad un periodo di invecchiamento non inferiore a cinque anni.
Armani lancia una collezione di tessuti di arredo
La prima collezione frutto di questa collaborazione è già stata presentata in occasione del Salone di Milano ed è stata chiamata con un nome che ha lasciato un pò perplessi. La collezione, infatti, è stata battezzata “Armani/Casa Exclusive Textiles by Rubelli” e sono davvero in tanti a non aver capito come mai, in tempi come questi dove il Made in Italy è sinonimo di lusso e qualità, un marchio italiano abbia dato un nome inglese alla sua collezione.
Tappeto di Nule
Nule, infatti, è un piccolo comune sardo che è famoso per la sua lunga storia, visto che sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici, nonchè numerosi nuraghi che testimoniano l’esistenza del paese sin dal Paleolitico inferiore.
La vodka Made in Italy di Lapo Elkann
Il prodotto si chiama “I-Spirit Vodka“, è dedicato a tutti gli amanti delle bevande alcoliche e verrà presentato domani 6 Giugno 2009 presso l’Harry’s Bar di Venezia in occasione della cena di degustazione all’Harry’s Dolci della Giudecca.
“L’Automobile Italiana” in mostra a Maranello
Formaggio Asiago D.O.P.
La zona d’origine, in particolare, comprende le provincie di Vicenza, di Trento, nonchè alcuni comuni della provincia di Padova e Treviso.
“99 icone del Made in Italy” in mostra a Brescia
Si parte dal Cappello Borsalino del 1857 alla nuova Fiat 500 del 2007, passando per la famosissima Moka Bialetti, le zeppe di Ferragamo, la Vespa Piaggio, l’abito rosso di Valentino, i peluche Trudi, le lampade Flos, i maglioni Benetton, il Televisore Algol e la radio TS502 di Brionvega, lo zainetto di Prada, il bollitore Alessi, l’orologio Bulgari, le scarpe Superga e tanto altro.
Il genio delle donne: invenzioni e innovazioni Made in Italy
L’iniziativa, nell’ambito della quale verrà collocata anche la prima edizione del Premio ITWIIN 2009, è volta alla valorizzazione del ruolo delle donne nell’innovazione soprattutto attraverso la ricerca di forme di sostegno e assistenza nei loro confronti per favorire la loro attività e premiare i risultati ottenuti nella creazione di nuovi prodotti, processi e servizi.
Il prosciutto crudo di Cuneo diventerà DOP
Un prosciutto tipico profondamente legato territorio piemontese, prodotto nella valle geograficamente compresa tra le Alpi Liguri, le Alpi Marittime e le Alpi Cozie, una fetta di territorio che incide tantissimo sul risultato finale grazie soprattuto al suo clima che consente di ottenere un prodotto di altissima qualità.
Coldiretti combatte il falso Made in Italy
Coldiretti, in particolare, ha ribadito le sue intenzioni in occasione di uno dei primi risulati ottenuti, ossia l’approvazione da parte della Commissione politiche europee della Camera dei Deputati dell’emendamento soppressivo di quella norma che abrogava la legge che prevedeva come requisito minimo una percentuale del 12% di succo d’arancia per produrre aranciata.