Mentre da ormai qualche settimana la Juventus è campione d’Italia 2013, la Serie A attendeva l’ultimo verdetto, quello relativo al terzo posto per la qualificazione ai preliminari della Champions League.
A spuntarla alla fine è stato il Milan di Allegri, ma non sono mancate di certo le polemiche per questo campionato che è sembrato un bel po’ agevolare i rossoneri proprio verso questa corsa Champions.
In questa Champions League 2013 Juventus già ai quarti, questo praticamente è il verdetto dell’andata degli ottavi che ha visto la squadra di Conte frantumare il Celtic a Glasgow con un sonoro 3-0. Ora c’è la resa dei conti, il ritorno in casa propria e gli uomini di Conte non possono permettersi cali di concentrazione.
La qualificazione praticamente è già in tasca, ma sappiamo come a volte la Champions League possa regalare dei risultati rocamboleschi. Il vantaggio dell’andata permette alla Juventus di vivere questa sfida con un pizzico maggiore di tranquillità, dalle probabili formazioni di Juventus-Celtic si può ben capire come Conte sia molto attento all’avversario, ma vuole dare spazio anche a coloro che non hanno giocato moltissimo nelle ultime partite.
Il calcio italiano mostra ancora degli evidenti limiti in Europa. La Juventus campione d’Italia 2012 non riesce assolutamente a vincere in Champions League, sono ben nove partite che i bianconeri non trovano la vittoria nell’Europa che conta. Un dato piuttosto preoccupante visto che la Juventus si presenta come la squadra più forte d’Italia, ora però il cammino in Champions League dei bianconeri non è più così tranquillo.
Dopo l’importante pareggio rimediato a Londra contro il Chelsea si pensava che questa squadra potesse garantire un cammino importante e stabile a livello europeo, ma già il parreggio interno contro lo Shaktar aveva messo in evidenza i limiti di questa squadra. La Juventus in Champions League non riesce a vincere ed ora il cammino diventa più che rischioso.
A sfidare però gli azzurri c’è il Chelsea di Villas Boas, una squadra sicuramente meno in forma rispetto a quella napoletana, ma sempre temibile. Per il tecnico portoghese questa è l’ultima chance per poter mantersi la panchina dei Blues.
Pazzini ha subito messo in chiaro le cose: dopo 13 minuti la Doria conduceva già 2-0 con una doppietta del Pazzo, autore di un secondo gol veramente magnifico, e con questo risultato sarebbe stata proprio la squadra ligure a passare il turno e qualificarsi per la fase a gironi.