La donna, Mariarca Terracciano, ha protestando con uno sciopero della fame e con un continuo prelievo di 150ml di sangue al giorno,l’infermiera lavorava presso l’ospedale San Paolo di Napoli e lascia il marito e due figli di dieci e quattro anni.
L’infermiera è deceduta dopo la rianimazione durata 5 giorni, mentre ha iniziato il 30 aprile.
Questa manifestazione è voluta fortemente dal Movimento Turismo del Vino della Campania, così come dal Presidente del Movimento campano, Daniela Mastroberardino, convinti del grande ruolo che ricopre il vino nello sviluppo del territorio.
Al fine di promuovere e valorizzare questo prodotto tipico italiano famoso in tutto il mondo nel 1993 è stato istituito il Consorzio per la Tutela del Formaggio Mozzarella di Bufala Campana che oltre ad un’attività di valorizzazione svolge anche un’attività di vigilanza sulla produzione, affinchè vengano rispettati gli standard relativi alla produzione e alla lavorazione, tra cui soprattutto la rigorosa attività di controllo volta a verificare che non venga impiegato latte diverso da quello bufalino.
L’origine di queste grotte risale a circa 35 milioni di anni fa e si ritiene che la loro origine sia riconducibile a fenomeni tettonici e all’oscillazione del livello della falda idrica.
In genere ai visitatori la Solfatara di Pozzuoli viene presentata illustrando quelle che sono le sue quattro caratteristiche principali: la fanfgaia, la grande fumarola, il pozzo e le stufe.
La costiera amalfitana, in particolare, e composta dai comuni di Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare.
La facciate esterna della chiesa non è altro che la facciata esterna del Palazzo Sanseverino, costituita da pietre di piperno a forma piramidale con la base rivolta verso il muro e punta verso l’esterno.
Con la terminologia “Castagna di Montella I.G.P.” si fà riferimento alle castagne costituite per il 90% dalla varietà Palummina e per il restante 10% dalla varietà Verdole.
Originariamente queste cavità sotterranee avevano un duplice scopo. Infatti, da un lato esse furono realizzata nell’intento di creare una sorta di cisterne adibite alla raccolta delle acque piovane e dall’altro per recuperare materiale, ossia pietre di tufo, che servivano per la costruzione di case ed edifici.
Tutto sembra essersi bloccato, come in un fermo immagine, all’eruzione del vulcano Vesuvio del 79 d.C. che mise fine alla vita nella sfarzosa città di Pompei che conobbe grandi fasti grazie al commercio.