Nella fase a gironi è stato fondamentale con i suoi gol. Un attaccante non proprio di ruolo che ha fatto bene in fase realizzativa, sulla fascia e anche in copertura rincorrendo Messi in finale anche fino a centrocampo. Tecnica, corsa, generosità e gol per un giocatore fondamentale.
calcio
I siti e le modalità per vedere le partite in streaming
Per vedere le partite di calcio ci sono diverse possibilità. A parte la televisione, internet consente diverse possibilità di guardarsi comodamente dal proprio pc la partita della propria squadra del cuore o una finale importante. Questo si può fare in streaming.
Juventus-Roma
Ci siamo. Domenica sera alle 23.00 circa sapremo se la Juventus avrà praticamente vinto anche questo scudetto o se potremo goderci la sfida con la Roma fino a maggio. Sarà … Leggi il resto
Leo Messi la leggenda
La storia del calcio mondiale ha incoronato grandissimi talenti, ma c’è un ragazzo, tutt’ora ancora giovanissimo, che continua ad infrangere record su record. Leo Messi è la leggenda del calcio, la Pulce è riuscito ad infrangere un record che resisteva da anni, più precisamente dal 1972, quello di Muller e il numero totale di gol relizzati in un anno.
Leo Messi è riuscito ad arrivare ad 86 gol in un anno, uno score da fenomeno puro, una leggenda che continuerà negli anni a frantumare sempre più record. L’argentino probabilmente si aggiudicherà anche l’ennesimo pallone d’oro, mai nessun calciatore ha vinto quanto lui a livello di club, quello che gli manca è solo un Mondiale con la sua Argentina, ma per il resto Leo Messi è la vera leggenda del calcio.
Sampdoria – Werder Brema questa sera ritorno preliminari Champions
Ma paradossalmente la Samp ha tratto giovamento da quella sconfitta, e grazie soprattutto al gol negli ultimi minuti di Pazzini, ora l’impresa è possibile, anche se rimane molto molto difficile.
Hannover la polizia ferma il presunto assasino del pizzaiolo italiano
Questo è quanto successo a due cittadini italiani in Germania esattamente nel quartiere a luci rosse di Hannover.
Prandelli nuovo ct della nazionale
Paolo Maldini, orgoglio italiano, saluta i tifosi a S.Siro
Ha infatti dato l’addio al suo pubblico nella cornice di un S.Siro pieno di sciarpe in suo onore, un grande uomo prima che un grande giocatore: Paolo Maldini, eroe di 901 battaglie in maglia rossonera per oltre 24 anni.
La ripresa dell’Italianità a partire dal calcio
“Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio.” Winston Churchill.
Il grande statista inglese con tale affermazione, non intendeva certo elogiare il nostro modo di combattere, quanto piuttosto rimarcare ironicamente la nostra attitudine alla sconfitta sia nelle guerre sia nelle battaglie sportive: dal suo punto di vista l’Italia perdeva sempre.
Ripercorrendo gli ultimi decenni di storia sportiva, sembra però che l’azzurro sia molto in voga e soprattutto, paradossalmente, tanto più quando stiamo per crollare, tanto più ne usciamo vincitori. Alcuni esempi? Prendete gli ultimi campionati mondiali di calcio: uscivamo a pezzi dallo scandalo di calciopoli, andammo in Germania e vincemmo noi. I due ultimi campionati mondiali di ciclismo su strada: anche qui bufera antidoping, e per due anni consecutivi il nostro Bettini mette tutti dietro. Il miglior centauro del mondo, il nostro Valentino, è investito da polemiche finanziarie? Nessun problema, dopo ben 33 anni di dominio dei colossi giapponesi, una casa italiana, la Ducati, vince il campionato mondiale nella classe regina motogp.