sicilia
Le associazioni Clean World e Gre di Bagheria, presiedute da Carmelo Sardina, l’FQ8 staff presieduta da Gino Gagliano, l’A.S.V.A.(associazione siciliana volontari animalisti) presieduta da Giuseppe Mattei, il WWF Bagheria presieduto da Giuseppe Miceli, la Dog’s Power presieduta da Stefano Salerno e il Centro Cinofilo Villa Maira organizzano, con il patrocinio del Comune di Bagheria, per domani 16 luglio sul lungomare di Aspra “l’Animal’s day”, una giornata interamente dedicata a cani e gatti, contro l’abbandono e a favore delle adozioni.
ASPRA: “START SUMMER PARTY”
L’associazione Clean world e Gre Bagheria, presiedute da Carmelo Sardina, e l’associazione FQ8 staff, presieduta da Gino Gagliano, organizzano, con il patrocinio del comune di Bagheria e la collaborazione della rete interassociativa per Bagheria ed Aspra, per domani 10 luglio 2011, lo “START SUMMER PARTY”, una giornata di sport, giochi di gruppo e musica dal vivo.
Circolo “Sandro Pertini”: “Cominciamo ad accendere Palermo”
Il circolo “Sandro Pertini” di Palermo inizierà a partire da martedì prossimo, 12 luglio, una serie di iniziative per porre l’attenzione sui problemi che mortificano la città. Il primo appuntamento di martedì sarà alle 21.30 in via Sciuti 81/B: i soci del circolo Pertini scenderanno in strada con delle candele colorate insieme con i residenti per “illuminare” via Sciuti, che continua ad essere al buio nonostante le varie segnalazioni fatte dai residenti e una petizione popolare – inviata a novembre scorso al presidente dell’Ottava circoscrizione – e firmata da 60 residenti.
Palermo, senzatetto in attesa della graduatoria d’emergenza
Sono costretti a vivere separati dai figli perché non hanno una casa dove abitare. Sì, perché Antonina Gianfalla e suo marito Lorenzo Maniscotti da 3 anni vivono in un container di via Messina Montagne a Palermo. O meglio: Antonina e Lorenzo abitano in una casa famiglia, “Isola della Carità” di Villagrazia di Palermo, con due dei quattro figli, quello di 9 anni e un altro di due anni, mentre la figlia, maggiorenne, abita in un’altra casa famiglia (Case delle meraviglie) con il fratellino di un anno e tre mesi. E non sono i soli: anche Francesca Guardalà e Salvatore Marino hanno quattro figli e vivono nei container. Con loro ci sono altre undici famiglie. Anche loro fanno parte del Comitato dei senzatetto “12 luglio”, che opera a Palermo dal 2002 .
“Stupor Mundi”: Tg in lingua siciliana
Nasce “Stupor Mundi”, il primo Tg in lingua siciliana a cura della redazione “La Sicilia e i siciliani”. Il Tg, condotto da Tony Troja, andrà in onda una volta alla settimana, il venerdì, a partire da oggi primo luglio 2011 su http://www.youtube.com/StuporMundiChannel e sul sito http://www.stupormundichannel.it/.
Palermo, famiglia costretta a vivere per strada
Le sue notti le passa sveglio a vigilare che nessuno si avvicini alla moglie e alla figlia che dormono all’interno dei cartoni sistemati sotto i portici della stazione centrale, a Palermo, sul lato destro, vicino alla fermata degli autobus. Succede dal 10 aprile del 2011, ovvero da quando Giuseppe Cioffi, 65 anni, la moglie Giovanna Mandaraccio, 62 anni, e la figlia Elisabetta, 26 anni, non hanno più una casa. Giuseppe è disoccupato, dopo aver lavorato per dieci anni come fattorino al Jolly hotel e non ha i soldi per poter pagare un affitto. Gli unici soldi di cui la famiglia dispone al momento sono quelli della pensione di invalidità di Elisabetta, o meglio Valeria, così ama farsi chiamare la figlia di Giuseppe. Elisabetta soffre di epilessia e ha un’invalidità dell’80 per cento.
Girolamo Lo Verso, tavola rotonda: “Identità culturale mafiosa”
Mercoledi 29 giugno 2011 alle ore 18.00 presso il “Giardino Costa” (ex Verde Terrasi) in viale Lazio, a Palermo, si terrà una tavola rotonda dal titolo“Identità culturale mafiosa. Mafiosi si nasce o si diventa?”.
Aspra: i ragazzi puliscono la spiaggia
Ad Aspra la pulizia della spiaggia la fanno i ragazzi delle associazioni. Proprio ieri, per la seconda volta (la prima pulizia è stata fatta ad aprile) e per la quarta edizione, a togliere i rifiuti dal litorale sono stati 15 ragazzi delle associazioni Clean World, FQ8 e GRE Bagheria con l’attrezzatura donata dal Comune di Bagheria (Palermo) e collaborando con gli operai del Comune, che si occupano della manutenzione ordinaria del litorale.
San Vito Lo Capo: Cappella Santa Crescenzia
Dal mare splendido agli edifici architettonici di una delle località balneari della Sicilia: San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani. Poco distante dalla piazza (lungo la strada che porta a Trapani), che si snoda sulla spiaggia affollata di gente con il suo mare cristallino, si trova il piccolo edificio di Santa Crescenzia a pianta quadrata con cupola a sesto rialzato. La Cappella è aperta da archi ogivali, ed è un tipico esempio di architettura trapanese della fine del XV secolo con influenze arabe, normanne e gotiche.
Palermo, piazza Montegrappa
Loro sognano una piazza viva con un parco giochi per i bambini, dei centri ricreativi per i giovani e per gli anziani e, perché no, anche un campo di calcio. Intanto, però, gli abitanti e i commercianti di piazza Montegrappa, a Palermo, devono fare i conti con la sosta selvaggia, con una fogna a cielo aperto, con i marciapiedi rotti, e una lunga serie di disservizi, che contribuiscono ad allontanarli, giorno dopo giorno, dalla piazza che non gli offre nessuna occasione di svago. La vita in piazza Montegrappa è legata appunto alle attività commerciali: sono piccoli negozi tutti concentrati, uno accanto all’altro, sulla parte della piazza che collega via Gustavo Roccella a via Montegrappa. Alcuni sono storici, come il tabacchi, la taverna, il panificio e i distributori di benzina, altri più recenti, come il supermarket e il negozio di corredi. Così, spente le luci dei negozi, la piazza si trasforma in un dormitorio. “Quando noi commercianti chiudiamo i negozi – dice Giacomo Urso, proprietario del panificio “Pane e dolci”- la vita della piazza si ferma”. Davanti al piccolo negozio di alimentari, c’è Gaetano Garofalo, un residente. “È una piazza morta – dice l’uomo che ci abita da 25 anni -. Qui la gente o ci viene perché ci lavora o perché ci abita”.
Palermo, movida: Roket ed Exit
C’è una linea immaginaria che li divide, eppure si trovano uno accanto all’altro. Sono due locali della movida notturna palermitana che in comune hanno solo uno spazio, piazza San Francesco di Paola, ma di fatto rappresentano due mondi diversi: uno è quello etero del Roket, l’altro è quello omosessuale dell’Exit. Una linea che Massimo, quattro anni fa, ha deciso di oltrepassare. È sabato sera, riuscire a farsi spazio tra i ragazzi che popolano la piazza non è semplice. Chioma folta, amanti della musica punk rock, di età inferiore ai 30 anni: sono loro i ragazzi del Roket. Per loro, nessuna paghetta settimanale: studiano e lavorano part time per mantenersi, ma vivono con mamma e papà. E tutto senza rinunciare all’appuntamento settimanale con gli amici al Roket e al loro drink preferito da tre euro: vodka liscia e Redbull.
NASCE “FORCHETTE ROTTÈ”: GLI INDIGNADOS DELLA SICILIA
Prima gli Indignados in Spagna, adesso nasce il movimento giovanile delle «forchette rotte» in Sicilia. Il motivo? La crisi che sta soffocando i giovani, ma anche la voglia di riscattarsi da quasi 19 anni di cattiva amministrazione delle città italiane. Sono migliaia le buste anonime, senza sigle, con dentro una forchetta di plastica rotta e una cartolina con su scritto: «I giovani siciliani si sono rotti. Col nostro futuro non ci mangia più nessuno» che sono state recapitate a politici, amministratori comunali, industriali, rappresentanti degli ordini professionali, sindacalisti, docenti e amministratori universitari siciliani.
Palermo, Borgo Vecchio: gazebo della legalità
Alla cassa c’è la piccola Vittoria, 9 anni, che oggi è libera e aiuta il suo papà e il nonno al bar. Accanto ci sono Elena Pagano, 38 anni, e suo cognato, Vincenzo Canzoneri, da sei mesi titolari dell’edicola del Borgo Vecchio. Siamo in piazza largo Eduardo Alfano: qui ci sono i valori. I bimbi sotto il gazebo della legalità, organizzato dal circolo Idv Sandro Pertini, gridano “viva Di Pietro”. Nel frattempo alcuni cittadini firmano la richiesta per richiedere il rimborso Tarsu degli anni 2007, 2008, 2009. L’avvocato Giuseppe Massaro arriva da Mondello. Crocifissa Lo Grande da via dell’Orsa Minore. Gaspare Catania abita vicino piazza Giulio Cesare. Carmelo Clausi e Stefano La Malfa arrivano da corso dei Mille. Poi c’è Stella Faraci che abita dalle parti di via Libertà. Tutti hanno saputo dell’iniziativa grazie ai giornali e alle tv. Tutti lamentano la carenza di vigilanza per le strade della città. “Siamo allo sbaraglio”, dicono. Sono tanti, infatti, i furti che si verificano soprattutto nel salotto della città. “Un solo carabiniere a vigilare nella zona non basta”, aggiunge una residente.
Palermo, “Un patto tra istituzioni e imprese per la legalità”
“Un patto tra istituzioni e imprese per la legalità e lo sviluppo” è il tema dell’incontro – organizzato da Legacoop e dal gruppo alimentare Conad -che si è tenuto stamattina all’NH hotel di Palermo. Un patto che ha lo scopo di proteggere il sistema dalle infiltrazioni mafiose e garantire la trasparenza delle attività imprenditoriali in Sicilia. La Lega delle Cooperative e il gruppo alimentare Conad consegneranno, infatti, gli elenchi completi di tutte le imprese associate alle Prefetture. In questo modo sarà possibile monitorare in tempo reale le attività e segnalare eventuali anomalie.