Prodotti culinari
Barilla, azienda italiana con migliore reputazione al mondo
Tra i primi gruppi alimentari italiani, Barilla, che esporta in più di 125 Paesi, è oggi leader nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi.
Salame di Brianza Dop
Il Salame Brianza ha iniziato a diventare abbastanza conosciuto durante il Medioevo, e già al tempo questo salume così come molti altri era molto rinomato non solo per il gusto ma anche per le proprietà organolettiche.
Prosciutto di Parma Dop
Nei Musei Capitolini si trovano testimonianze di questo, infatti in un menu dell’epoca troviamo menzionati pullum (pollo), piscem (pesce) e perna, cioè prosciutto. Ne erano molto ghiotti soprattutto i popoli Longobardi, favoriti anche dalla facile reperibilità del sale, che potevano estrarre direttamente dalle saline, per poi mantenere la carne.
Ricotta Romana Dop
All’inizio del 1900 rappresentava ancora praticamente l’unica fonte di cibo e quindi di salvezza per questi pastori, come raccontato nel libro “Usi e costumi della campagna romana” di Ercole Metalli, dove viene raccontata la tecnica di produzione di questo formaggio, e l’abbinamento ad un po’ di pane come cibo.
La Ricotta Romana è costituita dal siero di latte intero di pecora delle razze più diffuse in questa zona, quali per esempio la Sarda, la Comisana, la Sopravvissana, la Massese e i relativi incroci.
Cotechino di Modena Igp
Si racconta infatti che la sua prima apparizione la fece nel 1511 a Mirandola: quando la cittadina venne assediata dalle milizie di Papa Giulio II, gli abitanti del posto, dovendo nascondere la carne di maiale, iniziarono ad insaccarla nella cotenna del maiale, dando vita al Cotechino, un’idea ingegnosa che ancora oggi è sulle nostre tavole.
Già nel 1800 il Cotechino si era diffuso in larga scala in tutta Italia divenendo un alimento molto pregiato.
Castagna di Vallerano Dop
Questo anche a testimonianza del fatto che in questo luogo si è diffusa molto prima la cura dei castagneti che la coltivazione dei cereali.
La Castagna di Vallerano è di forma ellissoidale con la parte inferiore chiamata cicatrice ilare che è di grandezze tali da non interessare le pareti laterali del prodotto.
Limone Femminello del Gargano IGP
Il Limone del Gargano rappresenta oggi il limone più antico di tutta Italia, alcuni produttori di agrumi della zona addirittura hanno dato vita a un Presidio Slow Food sostenuto dall’Ente Parco Nazionale del Gargano.
Fico bianco del Cilento DOP
Furono i greci ad importare su queste terre il fico bianco, dove poteva crescere nelle migliori condizioni climatiche possibili, grazie all’azione mitigatrice del mare, alla presenza degli Appennini a fare da scudo contro le correnti fredde provenienti da Nord, alla buona fertilità del terreno e alla giusta quantità di piogge.
Miele della Lunigiana DOP
La Lunigiana è un’antica regione della Toscana che trae il suo nome dall’antica città di Luni, colonia fondata dai Romani nel 177 A.C. Proprio in questa zona è presente un’abbondante vegetazione boschiva, dove si alternano l’acacia ed il castagno.
L’alternanza di queste due piante permette una fioritura costante di fiori per le api in molti mesi dell’anno, infatti l’acacia fiorisce da aprile a maggio ed il castagno da giugno a luglio.
Bresaola della Valtellina IGP
Molti studiosi si sono anche interrogati sull’origine del nome, che per molti deriverebbe da “sala come brisa”, espressione usata un tempo per descrivere il sale per la conservazione.
Prosciutto di Norcia IGP
Fu proprio da questo periodo che nacque il prosciutto che ora è un marchio distintivo della regione. Il Prosciutto di Norcia IGP viene ancora oggi prodotto nella zona della Valnerina, in posti come da tradizione al di sopra di 500 metri sul livello del mare.
Oliva La Bella della Daunia DOP
L’origine di questo prodotto va ricercata nell’antichità, infatti si racconta che furono i feudatari provenienti da diverse nazioni quali Italia, Spagna, Belgio e Francia a portare con sé le varie tipologie di piante.
Lemon Armonia premiato al San Francisco World Spirits 2009
Un risultato importantissimo soprattutto perchè deve essere considerato alla luce del numero di prodotti che hanno partecipato alla competizione, ben 870 provenienti da 63 Paesi diversi.