
I due presidenti, come riferito dal nostro capo di stato successivamente all’incontro, hanno avuto un approfondito scambio di opinioni, in particolare sull’economia e sulle attuali fibrillazioni dei mercati.
Politica italiana
I due presidenti, come riferito dal nostro capo di stato successivamente all’incontro, hanno avuto un approfondito scambio di opinioni, in particolare sull’economia e sulle attuali fibrillazioni dei mercati.
Il suono di una sirena ha dato il via all’azione corale dei primi cittadini dell’Italia Centrale, che hanno indossato la fascia tricolore che compete loro e si sono sdraiati per terra sopra dei lenzuoli arancioni su ognuno dei quali era stato scritto “stanno mettendo il tuo Comune al tappeto”.
La dichiarazione è stata fatta da Berlusconi nel corso di un’intervista che sarà pubblicata nel prossimo libro di Bruno Vespa e di cui è stata fornita una breve anticipazione alle agenzie di stampa, soprattutto per cercare di porre fine alla polemica sull’aumento delle tasse, che rischia di diventare oggetto di strumentalizzazione da parte di persone interessate a portare avanti un atteggiamento di ostilità nei confronti dell’attuale maggioranza politica.
Ma i favoritismi negli appalti di alcune grandi opere, tra cui il G8 alla Maddalena, non erano riservati solamente al Capo della Protezione Civile (che tra le altre cose si giovava di favori sessuali, “cose megagalattiche”, in cambio di appalti) ma anche capi di gabinetto, capi di uffici legislativi, capi di dipartimento nei ministeri della Protezione civile e del ministero della Giustizia, generali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, dirigenti Rai, agenti dei servizi segreti, giornalisti, registi come ad esempio Pupi Avati, produttori cinematografici, sacerdoti e parenti di vari “notabili”.
La sua prima proposta come sindaco sarebbe quella di abbattere al suolo tutti gli edifici brutti per ricostruirne di più belli, e far diventare assessore anche Claudia Mori.
Durante la conferenza Celentano ha dichiarato di non voler fare il sindaco perché sa già a cosa andrebbe in contro, ma d’altro canto, aggiunge, che ci sono tutti i suoi simpatizzanti che chiedono che scenda in campo alle elezioni come futuro sindaco di Milano.
Un’affermazione che ha creato un po’ di scompiglio nella sede romana dei Radicali di via di Torre Argentina e che ha lasciato perplesse molte persone del mondo politico e non, considerato anche il fatto che Pannella, pur non essendosi mai sposato, è legato a Mirella Paracchini da 40 anni. Nel corso dei quali, però, ha avuto delle storie omosessuali. Tra lui e la compagna non si sarebbe mai scatenata alcuna gelosia, il loro sarebbe un rapporto aperto e libero ad altre condivisioni.
Gli incontri di ieri sono stati posticipati per oggi pomeriggio, per ragioni di impegno politico, infatti l’incontro era stato realizzato in fretta e furia alle sei di ieri pomeriggio.
Quella di oggi pomeriggio si può definire come una riunione a sorpresa ,dove Berlusconi si accorderà su Fini sulle manovre da fare, cosi da riottenere l’appoggio del ex leader di Alleanza Nazionale.
Queste frasi offensive sono state espresse a Ballarò il 4 Maggio scorso nei confronti del vicedirettore de Il Giornale, che aveva tirato una frecciatina a D’Alema sul caso Affitopoli, dopo questa affermazione del signor Sallusti D’Alema è inveito con la frase “Vada a quel Paese(ndr. versione non volgare)”.
Il procedimento stato aperto d’ufficio lo scorso venerdì 7 maggio.
Le polemiche, tuttavia, nascono soprattutto dal fatto che non si capisce come mai si sia voluto concedere un riconoscimento del genere a Saviano e non anche ad altre persone che allo stesso modo hanno combattuto contro la mafia, tra questi impossibile non citare diversi magistrati e poliziotti.
L’annuncio è stato fatto dal ministro in persona questa mattina, al suo rientro anticipato dalla Tunisia, durante una conferenza stampa convocata al ministero nel corso della quale Scajola ha detto che la priorità in questo momento delicato è quella di dimostrare la sua estraneità ai fatti.
Questa ordinanza prende spunto dalla legge 152/1975 il cui art.5 prevede il divieto di utilizzare in luogo pubblico o aperto al pubblico, caschi protettivi o qualsiasi altro copricapo che copra il viso, questa legge prevede oltre ad un ammenda anche la reclusione degli individui trovati in questa situazione.
Secondo gli inquirenti di Perugia il deposito sarebbe stato ritirato in 80 assegni da parte del ministro Claudio Scajola e sarebbero stati utilizzati per acquistare appartamenti nella capitale.
Queste informazioni sono state inviate via SMS dallo stesso Italo Bocchino a tutti i deputati che erano presenti alla seduta in aula, i finiani intervistati al di fuori di palazzo Montecitorio hanno definito che le dimissioni sono Irrevocabili, infatti il vice capogruppo del PDLnon vuole più far parte del PDL.
Questa informazione ci arriva direttamente da una fonte governativa, che precisa che il disegno di legge verrà presentato a breve con le firme di due famosi politici Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello.