Era doveroso affrontare faccia a faccia i temi che hanno alimentato le tensioni tra Italia e Francia nell’ultimo periodo. L’incontro tra Nicolas Sarkozy e Silvio Berlusconi avvenuto a Roma nella sede del Senato ha fatto in modo che l’amicizia tra i due stati possa continuare a lungo se pur con idee diverse, ma convergenti. Silvio Berlusconi ha sottolineato il blocco del nucleare solamente per permettere agli italiani di tranquillizzarsi e di dimenticarsi della strage che è avvenuta in Giappone.
Un bollettino ad hoc sulle previsioni rifiuti a Napoli e in Campania: ”Che temp’e munnezza”, è la trasmissione che va in onda sull’emittente Tele A (sede a Marcianise, Caserta). L’idea è di Gianni Simioli e Maurizio Piretti, autori della trasmissione “Operazione San Gennaro”.
Per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia (1861-2011) tornano di moda anche gli stivali di Garibaldi. A realizzare la fedele riedizione dei camperos con i quali Giuseppe Garibaldi ha compiuto le sue imprese storiche ci ha pensato il brand di calzature Alexander.
Migliorano le condizioni meteorologiche e riprendono incessanti anche gli sbarchi. Tre sono le navi della speranza giunte a Lampeduse con circa 200 persone che si dichiarano tunisine. Tra loro una sola donna e molti giovani: tanti sono quelli che non hanno fiducia nel cambiamento politico e aspirano a trovare un lavoro, soprattutto in Francia e Belgio. Ieri sera i primi avvistamenti delle barche poi, di notte, i mezzi della guardia di finanza li scortano fino all’isola.
“Per tutti i ragazzi e le ragazze che difendono un libro, un libro vero, così belli a gridare nelle piazze perché stanno uccidendo il pensiero”. È parte del testo della canzone che ha conquistato tutti: Roberto Vecchioni con “Chiamami ancora amore” ha vinto il Festival di Sanremo 2011 e il premio della critica intitolato a Mia Martini. Al secondo posto si sono classificati i Modà con Emma, con la canzone “Arrivera”. Al terzo posto Al Bano con “Amanda è libera”. Una finale, quella di ieri sera, seguita da 12 milioni 136 mila telespettatori, pari a uno share del 52.12 per cento.
Roberto Benigni ha incollato davanti allo schermo 15 milioni 398 mila telespettatori: è la terza serata del Festival di Sanremo, quella dedicata al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. È arrivato a cavallo, sventolando il tricolore, anche se “avevo qualche dubbio a entrare col cavallo: è un periodo in cui ai cavalieri non gli dice tanto bene”, ha esordito l’attore. Morandi è già preoccupato e, da un angolo del palco, ascolta Benigni. L’attore non riesce a trattenersi: “Tutto sto tempo perso con le procure per sapere se era nipote di Mubarak (parla di Ruby, ndr). Bastava andare all’anagrafe e vedere se Mubarak di cognome fa Rubacuori”.
Da ‘Mamma’ a ‘O sole mio’, da ‘O surdato innamorato’ a ‘Mille lire al mese’: canzoni che hanno segnato la storia d’Italia e che, stasera, saranno riproposte dai quattordici artisti sul palco dell’Ariston. Così Sanremo celebrerà il 150esimo anniversario dell’Unità Italia. Fuori, invece, ci sarà il Popolo Viola a cantare Bella ciao (esclusa dalla lista).
La seconda serata del Festival di Sanremo ha registrato un calo di ascolti: 10 milioni 145 mila spettatori, con il 42, 67 per cento di share. Esclusi dalla gara di ieri sera Patty Pravo e Al Bano. Tra i giovani, invece, eliminati Anansi e Gabriella Ferrone.
Tango per Belen Rodriguez con il ballerino argentino Miguel Angel Zotto, twist per Elisabetta Canalis e Gianni Morandi. Satira politica in musica per Paolo e Luca. Canzoni tutte sull’amore. Dei 14 big in gara, eliminate Anna Oxa e Anna Tatangelo, ma domani potranno rientrare in gara insieme ai due big che saranno eliminati stasera.
Luca e Paolo prendono spunto dall’attualità. Così, ieri sera, il debutto del duo comico sul palco dell’Ariston si è aperto con la canzone “Ti sputtanerò”, parodia di “Ti supererò”, un brano cantato a Sanremo da Gianni Morandi e Barbara Cola. Una canzone dedicata alla coppia Berlusconi-Fini sul caso Ruby e la casa di Montecarlo.
Carlo Verdone è stato vittima di stalking per tre anni. “Ormai ho confidenza con il comandante della stazione dei carabinieri del mio quartiere e lo chiamo al telefono: ‘Ci risiamo’. Signore e signorine arrivano a farmi le poste, a citofonare con insistenza. Ultimamente si presentava una di Lecce, rotondetta, 30-35 anni. Stava di sentinella per ore – ha raccontato l’attore al settimanale “Oggi” – una volta che i carabinieri l’hanno fermata per chiederle le generalità ha fatto finta di parlarmi al cellulare: ‘Carlo, sto sotto casa tua, guarda sta succedendo una cosa pazzesca¿sì, sì, ci sentiamo dopo’”.
Una serie di manifestazioni si terranno nelle piazze delle principali città italiane, dal Nord al Sud, per chiedere a Silvio Berlusconi e al governo il rispetto della Costituzione, il rispetto della figura delle donne, nonché le dimissioni. Si parte mercoledì, 5 febbraio, a Milano, con la manifestazione “Dimettiti. Per un Italia libera e giusta” organizzata da “Libertà e Giustizia” al Palasharp in cui interverranno Umberto Eco, Roberto Saviano e Paul Ginsborg.
Subito dopo l’anteprima di Michele Santoro ad “Annozero”, in onda su Raidue, ieri sera, con nuova puntata dedicata al caso Ruby, è arrivata la telefonata del direttore generale Mauro Masi. Il motivo? “Dissociarsi dall’impostazione della puntata”. Da qui è nato uno scontro tra il conduttore e il dg.
Da domani Elisa torna in radio con il nuovo singolo “Sometime ago”. Si tratta del secondo brano dopo “Nostalgia” estratto dall’album “Ivy”, album e dvd su etichetta Sugar, uscito lo scorso novembre. La canzone scritta e composta dalla giovane cantautrice di Monfalcone è dedicata a suo nonno.
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