Le grotte di Camerano sono delle cavità scavate nel sottosuolo e che danno vita ad un’altra città posta al di sotto di quella principale. La funzione originaria di queste grotte è ancora tutt’oggi ignota, all’inizio si pensava che si trattasse di resti di cave arenarie ma quello che ha fatto cambiare idea sono soprattutte le meravigliose decorazioni e gli elementi architettonici con cui sono abbellite queste grotte.
LocalitÃ
Discussioni su località italiane
Cappella degli Scrovegni
La Cappella degli Scrovegni è divenuta di proprietà del comune di Padova nel 1880, originariamente era di proprietà della famiglia Scrovegni ed era collegata attraverso un ingresso laterale al palazzo di proprietà della famiglia stessa e che oggi non esiste più.
Muretto di Alassio
Come dicevamo, quindi, Alassio deve la nascita del suo famoso Muretto al pittore Mario Berrino che trovava quel muro un pò spoglio e da tempo stava cercando il modo per renderlo più allegro ed originale. L’occasione si presentò alla sua porta quando nel 1951 Hemingway decise di fermarsi ad Alassio.
“Le Terre del Pane” a Matera
Ed è proprio con lo scopo di far conoscere questo prodotto ad un maggior numero di persone che nasce l’iniziativa denominata “Le Terre del Pane“, un progetto che coinvolge ben 31 comuni della provincia di Matera e 20 panificatori, tra cui i soci del Consorzio per la valorizzazione del Pane di Matera I.G.P.
Visitare la Val di Non in bicicletta
Le lezioni si tengono dal lunedì al venerdì in orari variabili e saranno condotte da un gruppo di esperti che condurranno queste persone attravarso paesaggi incantevoli.
La Costiera Amalfitana
La costiera amalfitana, in particolare, e composta dai comuni di Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare.
Il Battistero di San Giovanni
Si tratta di un edificio che si trova proprio di fronte all’entrata principale del Duomo e destinato allo svolgimento del rito del battesimo. La decisione di costruire un edificio destinato esclusivamente alla celebrazione del battesimo deriva dal fatto che nei primi secoli dell’era cristiana le persone non battezzate non potevano entrare all’interno di luoghi consacrati.
Chiesa del Gesù Nuovo
La facciate esterna della chiesa non è altro che la facciata esterna del Palazzo Sanseverino, costituita da pietre di piperno a forma piramidale con la base rivolta verso il muro e punta verso l’esterno.
Colonna Traiana
La Colonna Traiana, in particolare, fu costruita per celebrare la conquista della Dacia da parte dell’imperatore romano Traiano. Si tratta di una colonna lunga circa 30 metri e composta da 19 blocchi di marmo disposti l’uno sull’altro che vanno a formare il fusto dell’intera colonna sul quale sono rappresentate minuziosamente le scene delle guerre di Dacia, nonchè altre scene riferite al viaggio e al lavoro.
Castagna di Montella I.G.P.
Con la terminologia “Castagna di Montella I.G.P.” si fà riferimento alle castagne costituite per il 90% dalla varietà Palummina e per il restante 10% dalla varietà Verdole.
Grotte di Catullo
I resti di questa villa sono stati chiamati Grotte di Catullo proprio perchè nel Rinascimento la parola “grotte” veniva utilizzata anche per intendere delle strutture crollate e ricoperte di vegetazione, entro le quali era possibile entrare come se fossero delle vere e proprie cavità naturali.
Fontana di Trevi
La Fontana di Trevi è la fontana più grande di Roma, una fontana progettata da Nicolò Salvi e che consiste in una grande vasca circolare i cui due estremi laterali terminano in una grande scultura a più soggetti che poggia su un lato di Palazzo Poli.
Isole Eolie
Le isole che fanno parte dell’acipelago sono Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli e Vulcano, sette isole definite anche “le sette perle del mediterraneo” per via del loro straordinario fascino che le rende meta ogni anno di circa 200.000 visitatori.
Cappero di Pantelleria I.G.P.
Il cappero è una pianta con un’altezza che si aggira intorno ai 30-50 cm, foglie verde scuro di forma ovale e fiori bianchi e rosa. Quello che noi chiamiamo cappero, in realtà, non è altro che il germoglio di questa pianta che viene raccolto prima che fiorisca, raccolta che viene effettuata rigorosamente a mano.