Stipendi italiani più bassi d’Europa

Fa sicuramente notizia una statistica effettuata dall’Eurostat sugli stipendi di tutti i lavoratori europei riguardante dati del 2009. Stando a quanto riportato da queste informazioni gli stipendi italiani sono i più bassi d’Europa. Il nostro Paese, che vive una crisi economica non indifferente, è quello in cui il lavoratore medio è meno retribuito.

Una notizia che conferma ancor di più come ormai l’Italia sia troppo arretrata rispetto agli altri Paesi europei. Addirittura meglio dell’Italia fanno paesi come Irlanda, Grecia, Spagna e Cipro, che a dirla tutta non sono messi molto bene dal punto di vista economico.

Leggi il resto

Ici per la Chiesa

Mario Monti ha deciso di stipulare un emendamento in cui verrà attribuito il pagamento dell’ici anche sugli immobili della Chiesa. Il premier Monti ha deciso di sopperire al problema economia nel nostro Paese imponendo l’ici anche su quegli edifici ecclesiastici che hanno fini commerciali.

Articolo 18 secondo Monti-Camusso

L’argomento è sempre stato di forte discussione nel nostro Paese soprattutto tra i radicali e il mondo ecclesiastico, da sempre divisi su questo punto. E’ chiaro che anche la Chiesa, stando al pensiero degli antiecclesiastici, debba contribuire al risanamento dell’economia italiana.

Leggi il resto

Si parte con i saldi per superare la crisi

In questo periodo buio per la nostra Italia, soprattutto a livello economico, si cerca un pò di respiro nei saldi stagionali. Da oggi in molte regioni italiane sono iniziati i saldi, un’opportunità importante per commercianti e consumatori per poter in qualche modo riuscire a vendere o trovare l’occasione migliore.

Nonostante insomma la situazione economica del nostro Paese non sia tanto florida bem sette italiani su dieci non rinunciano alla possibilità di poter acquistare qualsiasi tipo di prodotto a prezzi molto vantaggiosi. Ovviamente soprattutto i commercianti sperano che questi saldi possano in un certo senso risollevare un pò le sorti della propria economia.

Leggi il resto

Lotteria anche con il resto al supermercato

Il gioco d’azzardo, legale e non, è una piaga che investe sempre di più tutti i settori della società, ma saranno sempre i più deboli a pagarne le spese. Forse ci vorrebbero interventi per “fare prevenzione” affinché sempre meno persone cadano in questa piaga. Non ci sono questi interventi sociali, ma anzi vengono incrementate le possibilità di gioco: si potrà partecipare a una lotteria con il resto della spesa.

Leggi il resto

Pubblicità su Internet supera la radio

(Foto Ansa)

Con una quota di mercato dell’11 per cento la pubblicità su Internet ha superato quella della radio. Lo ha affermato il presidente di Upa, Lorenzo Sassoli De Bianchi, in un incontro con la stampa durante l’assemblea annuale.
Sassoli De Bianchi ha spiegato che per il 2011 “la crescita sarà zero” ma alcuni media, come per esempio Internet (+18%), trascineranno il mercato. Per la televisione si prevede un calo dell’1,5 per cento, i quotidiani del 3, i periodici del 2,5, radio e cinema, invece, ridurranno i ricavi pubblicitari del 7 per cento.

Leggi il resto

Precari in piazza: “Il nostro tempo è adesso”

(foto Ansa)

Da Napoli a Torino, da Milano a Bologna sino a Palermo, passando per Roma. E ancora: Washington e Bruxelles. Sono state tante le iniziative organizzate oggi nelle principali città contro il precariato. Sono loro, i precari, a scendere in piazza perché “il nostro tempo è adesso. La vita non aspetta”. Uno slogan comune, che è anche il nome del comitato promotore.

Leggi il resto

Istat: risale produzione industriale

(dal sito ufficiale)

Risale la produzione industriale: nel mese di novembre del 2010, infatti, come rivela l’Istat, l’indice della produzione industriale destagionalizzato ha registrato un aumento dell’1,1 per cento rispetto ad ottobre scorso e del 4,1 per cento (dato corretto per gli effetti di calendario) rispetto a novembre del 2009. Dopo due cali consecutivi, sottolinea l’istituto, su base mensile, il segno è di nuovo positivo e si registra – su base annua – un’accelerazione dal +2,9 per cento di ottobre al +4,1 per cento di novembre. Nei primi undici mesi del 2010 la produzione industriale – comunica l’Istat – ha registrato un aumento del 5,4 per cento (dato corretto per gli effetti di calendario) su base annua (+5,2 per cento dato grezzo). Insomma, dati positivi arrivano da quasi tutti i settori ad eccezione della produzione di autoveicoli, che a novembre del 2010 ha registrato un calo dell’1,1 per cento (dato corretto per gli effetti di calendario) rispetto a novembre del 2009.

Leggi il resto

Confcommercio, consumi come nel ‘99

Nessuna perdita di benessere per le famiglie, nonostante la crisi e la riduzione del reddito disponibile nel biennio 2008-2009, che “si sono dimostrate vitali e reattive”. E’ quanto emerge dal “Rapporto Consumi 2010” stilato dall’Ufficio Studi Confcommercio. Tuttavia, secondo il rapporto, la vera ripresa ci sarà nel 2012. “Con una riduzione media annua del 2,1% nel biennio 2008-2009, spiega il Rapporto, i consumi pro capite tornano ai livelli di dieci anni fa, ma le famiglie italiane, nonostante il perdurare della crisi e la riduzione del reddito disponibile, si sono dimostrate vitali e reattive: meno sprechi, più attenzione al rapporto qualità-prezzo e ricorso anche a quote di risparmi è stato, infatti, il comportamento di spesa adottato per contenere al massimo la perdita di benessere patita durante la crisi”.

Leggi il resto

Farmacie a rischio chiusura

Nella manovra economica 2011-2012 è stato incluso un taglio ai margini distributivi della farmacia pari al 3,65%, una misura che secondo la Federfarma Lazio rischia di far chiudere il 25% delle farmacie private italiane, con importanti conseguenze non solo per i titolari delle attività commerciali ma anche per gli stessi cittadini.

Se la misura contenuta nella manovra dovesse essere approvata, infatti, a farne le spese sarebbero soprattutto le persone anziane e coloro che soffrono di patologie croniche, visto che la chiusura di numerose farmacie avrebbe come conseguenza una difficile reperibilità dei farmaci a causa della notevole distanza che potrebbe venire ad esserci tra una farmacia e l’altra.

Leggi il resto

INPS messa in ginocchio

In molti sapevamo già che l’INPS, l’istituto che si occupa di previdenza sociale, era stato messo alle strette, visto la situazione pensionistica precaria dei pensionati, e c’era voluta una riforma per risanare i conti.

Il problema dell’INPS era semplice, ci sono troppi pensionati rispetto ai lavoratori, questa situazione è avvenuta siccome la durata della vita media è aumentata di parecchio, la riforma a fatto aumentare l’eta pensionabile, facendo portare a livelli ottimali per ogni pensionato esiste un lavoratore che gli paga la previdenza.

Leggi il resto

Incontro Napolitano Obama

Si è svolto in un clima di grande cordialità personale e istituzionale l’incontro tra Barack Obama e Giorgio Napolitano alla Casa Bianca, senza telecamere e giornalisti.

I due presidenti, come riferito dal nostro capo di stato successivamente all’incontro, hanno avuto un approfondito scambio di opinioni, in particolare sull’economia e sulle attuali fibrillazioni dei mercati.

Leggi il resto

Il Ministro Scajola si è dimesso

Sotto pressione da giorni per la vicenda della compravendita di una casa al Colosseo con presunti fondi neri, il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola si dimette dall’incarico di governo.

L’annuncio è stato fatto dal ministro in persona questa mattina, al suo rientro anticipato dalla Tunisia, durante una conferenza stampa convocata al ministero nel corso della quale Scajola ha detto che la priorità in questo momento delicato è quella di dimostrare la sua estraneità ai fatti.

Leggi il resto

Notaio di Roma truffa il fisco

Un noto notaio di Roma ha truffato il fisco per una somma di 300 milioni di euro, il notaio dichiarava una parte discutibile del proprio patrimonio.
Questo individuo aveva investito molto denaro in fondi esteri e possedeva circa trenta conti correnti, e aveva acquistato una moltitudine di appartamenti che non dichiarava.

La scoperta dell’enorme truffa è stata effettuata dalla Guardia Di Finanza dopo molti accertamenti dei flussi finanziari ,del truffatore, che andavano dal 2001 al 2008.
La truffa sarebbe di una cifra enorme ben 300 Milioni di Euro.

Leggi il resto