Il Philadelphia Milka è una variante del formaggio della Kraft nato in collaborazione con la Milka Nestlè, è così diventato un formaggio molto apprezzato soprattutto nell’ambiente della pasticceria. Ma vediamo come preparare un’ottima cheesecake al philadelphia milka.
Cucina
Spunti di cucina italiana
“Storie a colazione”, le nuove tazze di Alessi in collaborazione con Ai.Bi.
Dalla collaborazione tra Alessi e Ai.Bi. è nata “storie a colazione” una collezione composta da sei tazze con piattino decorate con illustrazioni che rappresentano dei brevi racconti che hanno come protagonista “Niki“, un simpatico personaggio che accompagnerà la colazione o la merenda di adulti e bambini.La collezione è stata recentemente presentata in un incontro in cui tra le altre persone erano presenti anche Matteo Alessi, Direttore Trade Marketing e Sviluppo Internazionale Alessi, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. (Associazione Amici dei Bambini).
Palio della bistecca fiorentina a Scandicci
Gli Sciatt della Valtellina
Anche gli sciatt in origine nascono nel paese di Teglio, ma ormai sono molto diffusi in tutta la Valtellina. In sintesi gli sciatt sono delle palline di grano saraceno con all’interno un bel pezzo di formaggio, il tutto fritto, e solitamente accompagnati da cicoria.
Barilla, la pasta italiana
Nutella Ferrero
Il suo piccolo laboratorio di Alba comincerà a produrre nel 1946 la Pasta Gianduia, una crema di nocciole da spalmare divisa in panetti, una sorta di antenato della Nutella. Il successo è strepitoso e la Ferrero comincia a espandere la sua produzione. Col passare del tempo e con la crescita della fama dei suoi prodotti, l’azienda apre stabilimenti in diverse zone d’Italia e nel resto del mondo, con succursali in Francia, Germania, Olanda, Grecia, Russia, ecc. Non a caso, oggi, nella classifica dei più ricchi del mondo stilata da Forbes per il 2008, Michele Ferrero (figlio dei fondatori dell’impresa, oggi ottantenne) risulta il più ricco italiano del pianeta. Mica male per un’azienda che aveva cominciato come piccolo stabilimento dolciario ad Alba.
Cucine Made in Italy, Scavolini Tess
Scavolini presenta Tess, una proposta che conquista chi è alla ricerca di una cucina dal design essenziale e raffinato, che unisce funzionalità, tecnologia e design e che oggi si presenta con una nuova veste: la maniglia scompare, evidenziando il carattere tecnologico di questa cucina vengono anche proposti nuovi elementi curvi, di grande attualità stilistica.
La maniglia che prima era presente sulle colonne e sugli elementi estraibili è stata, infatti, sostituita da un nuovo profilo in alluminio, che non necessita della gola e che viene montato sulla parte superiore dell’anta.
I nuovi elementi curvi si presentano come dei terminali apribili disponibili per le basi, i pensili e le colonne con la stessa profondità dell’elemento a cui vengono uniti. I nuovi elementi curvi – nella versione per basi – potranno essere utilizzati anche nelle isole e nelle penisole per dar vita ad una cucina altamente personalizzabile e di grande tendenza.
La pizza made in Italy
Ormai si sa, quello che in Italia ci invidiano un po’ tutti è la cucina mediterranea, quella semplice, quella vera. La ricetta più copiata al mondo è la famosa quanto semplice pizza margherita.
Proprio così, la ricetta più usata è quella della pizza che ormai è possibile gustarla e apprezzarla in tutto il mondo grazie anche ai nostri emigranti che hanno voluto esportare questa cultura in ogni angolo del globo tanto che adesso anche in una piccola isola in mezzo all’oceano è possibile acquistarne una fetta.
Lo stile e la qualità 100% made in Italy di Scavolini
Località di tendenza e progetti residenziali all’avanguardia capaci di esaltare lo stile e la qualità 100% made in Italy che da sempre contraddistinguono la produzione Scavolini, leader italiano del settore cucine dal 1984, che ha scelto di realizzare tutti i suoi prodotti interamente in Italia.
Aceto balsamico di Modena
Tartufo bianco
La stagione del tartufo, ovvero quella in cui si apre il tartufo mercato, è l’autunno. Dopo la raccolta, che sempre più spesso viene fatta con l’utilizzo anche di animali diversi da quello cinofilo come il maiale, ma anche da nasi elettronici in grado di scovare anche il più piccolo sentore, inizia la compra-vendita e negli ultimi anni anche internet ne fa da padrone. E’ proprio con questo mezzo che si possono evadere ordini ma anche seguire le più grandi aste del prelibato fungo sotterraneo meglio conosciuto come Tartufo Bianco.
Caffè espresso italiano
Gaggia comunque da buon milanese dotato di senso per il marketing, installò le sue macchine nei bar apponendo una grande insegna in vetrina con la scritta: Crema caffè di caffè naturale. La gente incuriosita provava la novità reagendo in modo spesso contrastante. Alcuni andavano via affermando che era una truffa mentre altri ammettevano un miglioramento qualitativo del caffè. Il sistema fu adottato da alcuni famosi bar di Milano, quali Motta e Biffi in Galleria. Gaggia non aveva un vero negozio ma i gruppi, le leve manuali e i filtri venivano creati per lui da Valenti proprietario di un’industria nella quale costruiva alcune componenti per gli asciugacapelli. Nel 1952, sempre a Milano, Valenti iniziò a costruire macchine per il caffè sotto il marchio Faema.
Brunello di Montalcino – I grandi vini italiani
“Vino” ha origine dalla parola sanscrita “vena” formata dalla radice ven (amare), la stessa di Venus, Venere. Il vino è dunque, da sempre, strettamente legato all’amore, alla gioia di vivere.E quale poteva essere il paese che meglio rappresenta la gioia di vivere se non l’Italia?
Non a caso l’Italia è il primo paese vitivinicolo del mondo: il maggior produttore al mondo di vini doc, sia in quantità sia in qualità .
Il nostro Paese vanta una straordinaria ricchezza di vitigni, a volte sconosciuti, dimenticati o in via d’estinzione: sono circa 350 le varietà autoctone(nel mondo è un record assoluto) veri e propri tesori enologici che, in epoca di globalizzazione vitivinicola, è importante conoscere e valorizzare. Il termine “autoctono” indica un vitigno che ha origini in Italia, o che è presente sul nostro territorio fin dall’antichità .
Grana Padano e Parmigiano Reggiano il formaggio Italiano
Il grana padano, formaggio dalla pasta dura prodotto nell’area a nord del Po e a sud di Milano, tra Lombardia ed Emilia, è uno degli inimitabili prodotti italiani ricercati ed utilizzati in tutto il mondo.Le origini di questo prodotto risalgono all’anno mille, al termine dell’opera di bonifica e disboscamento compiuta dai monaci Cistercensi. I terreni guadagnati vennero impiegati per l’allevamento, quindi il latte dei bovini che eccedeva veniva conservato in apposite botte a forma di campana rovesciata: le caldaie. Lì dentro, in seguito a un periodo di stagionatura e ai naturali processi biochimici, il latte diventava formaggio.
Ancora oggi il formaggio grana viene prodotto con il metodo e gli ingredienti tradizionali: il latte utilizzato è bovino e proveniente da due mungiture giornaliere. Aggiungendovi siero e caglio di vitello, si fa cuocere a 33°C e, una volta coagulato il composto, si procede alla rottura in piccoli grani della Cagliata ( il caglio di vitello); quindi la temperatura viene portata a 55°C.
Una volta che i grani si sono compattati sul fondo della caldaia il composto viene prelevato e posto in due fascere, contenitori che danno al prodotto la tipica forma del Grana Padano.