Tutta l’Italia è completamente travolta dall’acqua, ma al momento la situazione sembra essere sotto controllo. In Piemonte si è temuto il peggio a causa della piena del Po, ma nella notte tutto è andato liscio e non c’è stato alcun problema per la città di Torino.
Cronache
In Liguria violento nubifragio su Genova
Piogge meno intense invece nello spezino, dove c’è stata la tremenda alluvione dello scorso 25 ottobre che ha causato numerosi danni al territorio e per il momento dieci vittime. Le piogge in arrivo sulle zone alluvionate della Liguria potrebbero intensificarsi proprio in giornata, trasformandosi in violenti temporali nella notte.
Scontri a Roma tra studenti e forze dell’ordine
Una manifestazione pacifica che però non è stata consentita dalla Questura, soprattutto per quanto accaduto quel famoso sabato. Il centro della città non può essere quindi percorso da qualsiasi manifestazione, gli studenti però, tutti dai 14 ai 20 anni, hanno continuato la loro marcia anche in zone proibite.
Piogge in arrivo sulle zone alluvionate della Liguria
► Salgono a sette le vittime del nubifragio tra Liguria e Toscana
Intanto sale a dieci il numero delle vittime, è stato infatti ritrovato il corpo di un anziano che tra l’altro era il padre di un’altra donna morta durante quest’alluvione. Sono però ancora sette i dispersi e qui le speranze di ritrovarli in vita sono praticamente minime.
Pronti 65 milioni di euro per l’alluvione in Liguria e Toscana
L’Italia dovrà cercare di aiutare il più possibile queste zone praticamente spazzate via dall’alluvione, una tragedia soprattutto naturale, ma che potrebbe portare ad un numero ancora più elevato di vittime. I dispersi accertati sono ancora dieci, ma visti i giorni trascorsi dalla tremenda alluvione è chiaro che per queste persone le speranze sembrano essere davvero poche.
Video della rivolta a Lampedusa
Da ieri sera la situazione è quasi ingestibile, da una parte ci sono gli isolani che cercano in qualche modo di ritornare in possesso della propria Isola che oltre ad essere la propria patria è anche uno strumento per lavorare e per produrre ricchezza, mentre dall’altra ci sono 1500 magrebini che tentano il tutto per tutto per riuscire ad avere voce in questa battaglia verso la libertà.