Straripamenti ed evacuazioni nel salernitano

Dopo l’alluvione in Veneto della scorsa settimana che ha causato 3 vittime, più di 3000 sfollati e circa 150000 animali affogati, oggi è il sud a essere colpito da alluvioni e straripamenti: già dal pomeriggio di ieri veniva superata la soglia d’allarme di quantità d’acqua piovana precipitata nel comune di Sarno, tragicamente noto per eventi analoghi. Ora in tutta la provincia di Salerno diversi fiumi sono straripati: il Sarno a Loreto Ortolonga, il torrente Solofrana a Persano (che arriva tramite un canale costrutito dall’uomo nel Sarno), il Sele in diversi punti e il suo affluente Tanagro.

Leggi il resto

Costretta a prostituirsi: libera grazie a Facebook

Sequestrata, violentata e costretta a prostituirsi da tre uomini della provincia di Messina e Catania. La vittima, una ragazza di 23 anni della provincia di Messina, è riuscita a liberarsi dei suoi aguzzini grazie anche all’aiuto di un’amica, che ha lanciato l’allarme su Facebook.

Leggi il resto

Mafia, blitz del Ros: 47 arresti

Un blitz contro la mafia: 47 arresti, tra esponenti di Cosa Nostra, imprenditori e amministratori catanesi, e sequestrati beni per circa 400 milioni di euro. I carabinieri del Ros sono entrati in azione la notte scorsa per eseguire l’ordine di custodia cautelare tra la Sicilia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Il provvedimento è stato emesso dal Gip Luigi Lombardo su richiesta della Dda della Procura di Catania. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione mafiosa, omicidio, estorsioni e rapine.

Leggi il resto

Perla Genovesi svela particolari delle escort di Mora

Si chiama Perla Genovesi, 26 anni, ed è stata arrestata il 18/07/2010 per l’”operazione Bogotà”: furono sequestrati venti chili di cocaina che dalla Colombia passavano per Palermo, con figure legate a Messina Denaro, per essere spacciati in Lazio, Emilia e nord. L’organizzazione contava sull’appoggio di colombiani e camorristi.

Lei, ex assistente parlamentare (portaborse) di Enrico Pianetta che aveva accompagnato in viaggi istituzionali in sud america e militante locale del Pdl a Parma, aveva il compito di “corriere” e ora vuole collaborare con la giustizia. Avrebbe dichiarato che lei è una “religiosa e tra gli spacciatori faceva solo “l’infiltrata” per svelare le loro nefandezze”.

Leggi il resto

Milano: segretaria droga il capo e lo accusa di stupro

Dopo aver drogato il suo capo, l’ha accusato di averla stuprata per riuscire a rubare 20 mila euro alla società. Viene condannata a cinque anni di reclusione la segretaria milanese, Silvia Vastola, per calunnia, appropriazione indebita, truffa aggravata, stato di incapacità procurato mediante violenza e lesioni volontarie. La sentenza è stata emessa dal giudice della quarta sezione penale.

Sembra una trama da film: il 2 febbraio del 2009, la segretaria 46enne di un manager milanese, escogita un piano perfetto per incastrare il suo capo. Dopo aver versato nel caffè dell’importante imprenditore di 64 anni, del benzodiazepine, potente psicofarmaco, finge un tentativo di stupro ai suoi danni.

Leggi il resto

Caso Ruby, Berlusconi: “Non cambio il mio stile”

(Ansa)

“È il bugiardo più sincero che ci sia, è il primo a credere alle proprie menzogne. È questo che lo rende così pericoloso. Non ha nessun pudore. Berlusconi non delude mai: quando ti aspetti che dica una scempiaggine, la dice. Ha l’allergia alla verità, una voluttuaria e voluttuosa propensione alle menzogne. “Chiagne e fotte”, dicono a Napoli dei tipi come lui. E si prepara a farlo per cinque anni”. Così scriveva il 25 marzo del 2001 il giornalista Indro Montanelli.

Leggi il resto

Milano, clinica Santa Rita: condanne per 8 medici

Condannato a quindici anni e mezzo di carcere Pier Paolo Brega Massone, l’ex primario della chirurgia toracica della Clinica Santa Rita di Milano. La sentenza dei giudici della quarta sezione penale del Tribunale è arrivata ieri, poco prima della mezzanotte, dopo una camera di consiglio durata quattro giorni. Pier Paolo Brega Massone è il principale imputato al processo per gli interventi ritenuti inutili e dannosi: un’ottantina i pazienti operati con lo scopo di “gonfiare” i rimborsi da parte del Servizio sanitario nazionale.

Leggi il resto

Sabrina Misseri: visite in carcere

(Ansa)

Sabrina Misseri, 22 anni, di Avetrana accusata insieme col padre Michele, dell’omicidio della cugina Sarah Scazzi, in carcere dallo scorso 15 ottobre, oggi, ha ricevuto la visita della madre, Cosima, e della sorella, Valentina. Proprio nei giorni scorsi, Valentina è andata due volte a trovare il padre. Due visite che, secondo il difensore d’ufficio dell’uomo, l’avvocato Daniele Galoppa, Valentina avrebbe fatto con lo scopo di fare pressioni sul suo assistito per convincerlo a nominare un legale di fiducia.

Leggi il resto

Emilio Fede e Lele Mora indagati

Le indiscrezioni delle maggiori testate nazionali lo confermano da giorni nonostante le smentite: Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti sarebbero indagati dalla procura di Milano per delle cene a base di prostituzione dal premier. Nulla da imputare per come un privato cittadino svolge le cene o per le sue “particolari” abitudini sessuali, ma gli inquirenti della procura di Milano starebbero approfondendo eventuali “favoreggiamenti alla prostituzione” di Fede, Mora e Minetti.

Leggi il resto

Strage via D’Amelio, Spatuzza riconosce 007

“Somiglia all’estraneo presente nel garage dove fu preparato l’attentato”. Così il mafioso Gaspare Spatuzza, oggi collaboratore di giustizia, ha indicato ai pm di Caltanissetta – che hanno riaperto le indagini sulle stragi del ‘92 – l’ex agente del Sisde, ora funzionario dell’Aisi, l’Agenzia per la sicurezza interna, Lorenzo Narracci. “È lo stesso che mi avete mostrato in foto”, ha detto Spatuzza, che, tuttavia, non è stato in grado di fornire risposte certe. Dunque ci sarebbe una somiglianza. Lo 007, secondo il pentito, potrebbe essere “la persona esterna alla mafia” vista mentre veniva imbottita di tritolo la Fiat 126, ovvero l’auto usata per uccidere il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta quella domenica pomeriggio del 19 luglio 1992 in via D’Amelio, a Palermo.

Leggi il resto

Mori indagato per concorso in associazione mafiosa

(Ansa)

Il generale dei carabinieri Mario Mori è indagato dalla procura di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa. Con l’alto ufficiale è indagato – sempre con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa – Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito. Si tratta dell’inchiesta sulla presunta trattativa tra Stato e mafia.

Leggi il resto

Avetrana, caso Scazzi: il mercato delle foto

Dopo il turismo dell’orrore, che ha costretto domenica scorsa il sindaco di Avetrana a chiudere le strade per impedire agli autobus di curiosi di avvicinarsi alle case di Misseri e di Scazzi, da oggi il divieto di sostare davanti alle abitazioni dei protagonisti della vicenda del caso Scazzi è esteso anche a tutti i mezzi televisivi, che dovranno smontare dal luogo del delitto, così come prevede un’altra ordinanza del sindaco.

Leggi il resto

Caso Scazzi, Sabrina: nuove prove la incastrano

(Ansa)

I riflettori adesso sono puntati su Valentina Misseri, l’altra figlia di Michele Misseri, reo confesso dell’omicidio della nipote Sarah Scazzi e principale accusatore della figlia, Sabrina Misseri. Per due volte, in questi giorni, è andata a trovare il padre in carcere a Taranto.
L’altro ieri, dopo il secondo incontro con il padre, ha deciso di rompere il silenzio: “Ho delle rivelazioni clamorose – ha detto Valentina – che devo riferire al colonnello Russo e ai magistrati”. In più, durante il lungo colloquio con il padre, la ragazza gli avrebbe anche consigliato di lasciare stare la difesa d’ufficio e di nominare invece un avvocato di fiducia.

Leggi il resto

Tragedia nel parmense: medico ucciso da paziente

Nel pomeriggio di ieri, domenica 24 ottobre, un medico di 59 anni, Claudio Carosino, è stato ucciso da un suo paziente con un fucile da caccia. L’omicidio si è consumato alle 17.30 circa in una casa di campagna nei pressi di Roncole Verdi, nel parmense: l’assassino è Gianni Scaglioni, 79 anni, agricoltore in pensione. A dare notizia dell’accaduto sono stati i vicini di casa dell’anziano, la famiglia del fratello di Scaglioni, allertati dallo sparo.

Il medico, recatosi oggi a casa dell’omicida per una delle consuete visite a domicilio, si è trovato davanti il pensionato con in braccio l’arma da fuoco. Scaglioni, dopo aver puntato il fucile al medico, gli ha sparato in pieno petto e lo ha ucciso sul colpo.

Leggi il resto