Sappiamo però come nell’ultimo anno il Governo abbia deciso di attuare dei tagli sostanziali sull’utilizzo della auto blu, ritenute troppo gravanti sulla spesa economica del Paese. In poche parole era necessario iniziare a risparmiare su questo campo per garantire poi una spesa minore per il Governo.
Un modo per tentare anche di risanare l’economia del Paese. La auto blu in Italia però sono ancora tante, il piano attuato dal Governo, con i vari tagli, non ha al momento portato ad alcuna risoluzione del problema. Attraverso insomma questo censimento è stato scoperto anche che in un anno molte auto blu, in alcune amministrazioni, non sono state per niente utilizzate. E’ quindi uno spreco di denaro che potrebbe essere tranquillamente evitato attraverso questi tagli. Si potrebbero infatti risparmiare in un anno oltre 300 milioni di euro, una cifra quindi molto sostanziosa.
Il problema della auto blu in Italia riguarda soprattutto i costi che queste comportano a livello di carburante. Sono per lo più auto piuttosto vecchiotte e consumano quindi molto carburante, causando anche dei problemi non indifferenti all’ambiente. Bisogna insomma che il Governo prenda più sul serio la questione auto blu in Italia attraverso dei tagli che siano reali e non evanescenti. C’è da dire inoltre che molti comuni non hanno nemmeno preso in considerazione il questionario del censimento, quindi i dati potrebbero essere ancora più problematici.