Il caso più recente riguarda lo stupro di una giovanissima dell’est Europa che non parla la lingua italiana. Viene arrestata per un furto in un negozio e passa alcuni giorni in cella di sicurezza aspettando il 19 gennaio 2011, giorno in cui viene processata. Subito dopo va dalla polizia ferroviaria di Milano dove sporge denuncia: partono le indagini.
Nell’ordinanza, stando alle notizie riportate dalle agenzie, ci sarebbero almeno altri cinque capi di imputazione per casi analoghi nei quali sono stati compiuti o tentati abusi: donne in difficoltà che si trovavano in caserma per sporgere denuncia, prostitute e altre arrestate.
Ci sarebbero poi altri casi emersi dalle carte firmate dal gip Manzi che risalgono agli anni 90: quattro sono stati individuati dai Carabinieri di .
Il procuratore Pietro Forno ha invitato tutte le possibili vittime a denunciare altri eventuali abusi andando in procura o presso il nucleo investigativo dei carabinieri di Monza.