Le forze fedeli al leader libico hanno riconquistato il sito petrolifero di Ras Lanuf, costringendo gli insorti a fuggire ad est. A fine mattinata, le forze fedeli a Gheddafi hanno così ripreso il controllo della città. Il 27 marzo il terminal petrolifero di Ras Lanuf era stato conquistato dai ribelli libici, rimasti tuttavia bloccati per due giorni senza poter procedere verso Sirte.
Adesso i rivoltosi hanno chiesto alla Coalizione internazionale di attaccare le truppe del regime con nuovi raid aerei sul centro petrolifero. I ribelli libici hanno anche chiesto il rifornimento di armi per continuare a combattere. Un’ipotesi che ha aperto un dibattito all’interno della Coalizione. Raid aerei sono stati effettuati dalla Coalizione vicino a Uqaylah, la città tra Ras Lanuf e Brega. Lo riferisce la Bbc.
Adesso i rivoltosi hanno chiesto alla Coalizione internazionale di attaccare le truppe del regime con nuovi raid aerei sul centro petrolifero. I ribelli libici hanno anche chiesto il rifornimento di armi per continuare a combattere. Un’ipotesi che ha aperto un dibattito all’interno della Coalizione. Raid aerei sono stati effettuati dalla Coalizione vicino a Uqaylah, la città tra Ras Lanuf e Brega. Lo riferisce la Bbc.
Intanto continuano i bombardamenti su Misurata. Qui l’artiglieria dei soldati di Gheddafi sta attaccando con razzi e cannoni dei carri armati. Nella giornata di ieri, secondo fonti sanitarie, gli attacchi delle forze fedeli a Gheddafi hanno causato 18 vittime. E sempre a Misurata, il 21 marzo scorso, un altro attacco delle truppe del raìs hanno causato quaranta morti.
Serena Marotta