Un sarcofago di cemento per ogni reattore. È questa l’ipotesi allo studio del Giappone per seppellire per sempre i reattori nucleari di Fukushima. Una soluzione come quella che fu presa a Chernobyl, in Ucraina, dopo il tragico incidente del 1986. Una colata di cemento per coprire l’impianto, danneggiato dal terremoto e dallo tsunami di una settimana fa, sarebbe una soluzione, infatti, visto che gli altri tentativi fatti dai tecnici per raffreddare i reattori della centrale nucleare non hanno avuto successo.
L’Aiea ha innalzato il livello d’allarme portandolo da 4 a 5. Ci sono “enormi difficoltà” per evitare un disastro nucleare nella centrale Fukushima-1. Lo ha ammesso il premier giapponese Naoto Kan, che si è detto “non ottimista”. Anche secondo gli esperti nucleari russi la situazione “è in deterioramento”, precisando che non ci sarebbe “motivo di panico”.
Intanto l’ultimo bilancio del terremoto-tsunami è di 17mila tra morti e dispersi. I morti accertati sono 6.911. Da Tokyo l’ambasciatore italiano in Giappone, Vincenzo Petrone, ha fatto sapere che l’ambasciata d’Italia in Giappone, intanto, “rimane esattamente dov’è”.
Serena Marotta
L’Aiea ha innalzato il livello d’allarme portandolo da 4 a 5. Ci sono “enormi difficoltà” per evitare un disastro nucleare nella centrale Fukushima-1. Lo ha ammesso il premier giapponese Naoto Kan, che si è detto “non ottimista”. Anche secondo gli esperti nucleari russi la situazione “è in deterioramento”, precisando che non ci sarebbe “motivo di panico”.
Intanto l’ultimo bilancio del terremoto-tsunami è di 17mila tra morti e dispersi. I morti accertati sono 6.911. Da Tokyo l’ambasciatore italiano in Giappone, Vincenzo Petrone, ha fatto sapere che l’ambasciata d’Italia in Giappone, intanto, “rimane esattamente dov’è”.
Serena Marotta