Appuntamento con il cinema del Mediterraneo: dall’11 al 21 novembre si aprirà la XVI edizione di “MedFilm Festival”, la più antica manifestazione cinematografica della Capitale, con circa 100 film e 60 protagonisti del cinema mediterraneo ed europeo.
La prima serata, alle 19.30, all’Auditorium Conciliazione, a Roma, si aprirà con Semih Kaplanoğlu, premiato con “l’Orso d’Oro”, con il film “Bal”, opera ultima della trilogia del regista di Yumurta e Sut, presentati in anteprima italiana nell’edizione 2008 del MedFilm Festival. Il film narra la storia del piccolo Yusuf, interpretato da Bora Atlas, di 8 anni, che affronta i boschi dell’Anatolia alla ricerca del padre.
Prima della proiezione, sarà consegnato il “Premio Koiné 2010”. Il “Premio Koiné”, dal termine greco che sta ad indicare i punti di contatto e i linguaggi condivisi tra culture diverse, è assegnato ad una personalità del mondo dell’arte e della letteratura proveniente da un paese del Mediterraneo.
Quest’anno il premio andrà allo scrittore e giornalista algerino Amara Lakhous che, attraverso le sue opere, racconta il legame tra i popoli del Mediterraneo. Un legame che coniuga anche la letteratura e al cinema: il suo primo romanzo “Scontro di civiltà in un ascensore di Piazza Vittorio” è infatti diventato un film.
Serena Marotta
La prima serata, alle 19.30, all’Auditorium Conciliazione, a Roma, si aprirà con Semih Kaplanoğlu, premiato con “l’Orso d’Oro”, con il film “Bal”, opera ultima della trilogia del regista di Yumurta e Sut, presentati in anteprima italiana nell’edizione 2008 del MedFilm Festival. Il film narra la storia del piccolo Yusuf, interpretato da Bora Atlas, di 8 anni, che affronta i boschi dell’Anatolia alla ricerca del padre.
Prima della proiezione, sarà consegnato il “Premio Koiné 2010”. Il “Premio Koiné”, dal termine greco che sta ad indicare i punti di contatto e i linguaggi condivisi tra culture diverse, è assegnato ad una personalità del mondo dell’arte e della letteratura proveniente da un paese del Mediterraneo.
Quest’anno il premio andrà allo scrittore e giornalista algerino Amara Lakhous che, attraverso le sue opere, racconta il legame tra i popoli del Mediterraneo. Un legame che coniuga anche la letteratura e al cinema: il suo primo romanzo “Scontro di civiltà in un ascensore di Piazza Vittorio” è infatti diventato un film.
Serena Marotta
Ho letto su internet che 10 novembre 2010 al Cinema Moderno di Roma, gli appassionati di Romanzo Criminale potranno assistere gratuitamente all’anteprima dei primi due episodi della seconda serie.Io adoro questa serie e mi sono messo in lista..se siete interessati : http://www.facebook.com/event.php?eid=173759245973912