A Morimondo rivive il Medioevo

A Morimondo, in provincia di Milano, si è tenuto il 16 e 17 maggio come ogni anno quello che ormai è un appuntamento fisso per il paese: la rievocazione della vita del Medioevo.

L’Abbazia di Morimondo per 2 giorni è tornata indietro di 653 anni, con il monastero, le vie del paese e i boschi intorno che si sono popolati di monaci, cavalieri, artigiani, dame e mercanti. La manifestazione prende il nome di “Trecentesca” ed è una delle più importanti raffigurazioni del Medioevo in Europa.


Questo modo di rivivere la storia è molto popolare anche in altri paesi europei, non a caso anche qui a Morimondo giungono compagnie storiche anche da Francia, Polonia, Svizzera, Danimarca, Germania e Regno Unito.

L’organizzatore della Trecentesca, Don Mauro Loi, spiega: “In Nord Europa questo modo di presentare la storia si chiama living history. Si tratta di associazioni che studiano la storia attraverso l’artigianato e la cucina. Attraverso il mestiere delle armi, ricostruiscono la vita quotidiana di una certa epoca. È archeologia sperimentale, che aiuta un vasto pubblico ad avvicinarsi alla storia con più in interesse.

Ci sono anche gare con la balestra o con l’arco, assaggi di birra cruda e torte medievali, combattimenti a cavallo e quant’altro.

Il clou della manifestazione è la battaglia di Casorate, la ricostruzione della battaglia tra l’esercito milanese e quello boemo del 1356. “È un episodio di storia locale, che però ci fa riscoprire in senso più ampio l’epopea dei Visconti. Furono loro a promuovere il primo tentativo di unificare in un solo popolo tanti fragili staterelli e feudi” conclude Don Loi.

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