Non ce l’ha fatta invece la nonna materna della piccola, Anna Cuccurullo di 75 anni. Imma aveva deciso di rimanere a dormire a casa della nonna, come ha raccontato sua madre Carmela. Il padre di Imma, che lavora a Grosseto, si è messo subito in viaggio appena ha saputo del disastro.
I volontari della Protezione civile, i vigili del fuoco – aiutati dalla gente del paese – hanno scavato tutta la notte, a mani nude. Solo dopo nove ore sono stati estratti i corpi senza vita di una coppia, rimasta uccisa nel crollo della palazzina di via Calvanese: Pasquale, 33 anni, e la moglie Enrica (forse incinta), di 29, sono stati trovati abbracciati nel loro letto. La palazzina crollata, da poco ristrutturata, era composta da un piano terra, un piano rialzato, dove abitava la nonna di Imma, e un primo piano.
A lungo si è pensato che tra i dispersi potessero esserci anche tre immigrati, provenienti dal Marocco e dal Ghana. Secondo le ultime informazioni raccolte dai carabinieri, almeno due degli stranieri non si trovavano nell’edificio al momento del crollo. La procura della Repubblica di Napoli ha aperto un’inchiesta sul crollo della palazzina. L’ipotesi è di omicidio colposo plurimo.
Serena Marotta