Il match è stato estremamente combattuto, con una Stosur che, partita alla grande, ha subito cercato di impressionare l’italiana con ritmi e colpi veloci e decisi. La Schiavone e’ però sempre rimasta lucida ed in partita. Nel primo set è stata decisiva la terza delle tre palle break guadagnate sul 4-4. Situazione favorevole che le ha permesso, conservando il successivo turno di battuta, di portare a casa il primo set.
Nel secondo, la Stosur ha cambiato marcia con il solito dritto martellante, riuscendosi a portare sul 4-1. L’australiana dava l’impressione di aver messo già in tasca il set. Ma la “leonessa” ritrovava il servizio e riportava la partita in parità. Arrivate al tie break, la milanese si è portata sul 6 a 2 e, sfruttando il primo matchpoint, entrava nella storia vincendo l’incontro.
Giusto e meritato culmine di un torneo giocato in maniera perfetta, Francesca Schiavone si aggiudica un premio di un milione e 100 mila euro più i 400 mila messi in palio dalla federazione italiana in caso di vittoria, oltre al sesto posto nella classifica mondiale. Dopo Nicola Pietrangeli negli anni sessanta ed Adriano Panatta nel 1976, l’Italia torna ad imporsi in uno dei tornei più importanti e leggendari del tennis mondiale.