Questa mattina all’alba, nel centro di Bangkok, l’esercito ha sferrato l’attacco finale all’accampamento, occupato da oltre un mese, dei manifestanti anti-governativi, sgomberandolo definitivamente e arrestandone i leader principali.
Era in quella zona che si trovava Fabio, a circa un chilometro dal centro del campo delle camicie rosse, quando è stato colpito al torace e all’addome, ferito a morte insieme ad altre quattro persone e trasportato subito in ospedale, invano, su una motocicletta dai colleghi che hanno assistito agli scontri a fuoco.
Poco dopo le 13, ore 8 del mattino in Italia, gli oppositori annunciavano la fine della loro resistenza.
Polenghi, 45 anni, viveva a Milano e dal 2004 era un giornalista free lance. Ha collaborato con numerose importanti agenzie fotografiche tra cui Grazia Neri e con celebri riviste come Vanity Fair, Vogue, Elle e Marie Claire.
La famiglia racconta ai cronisti che la fotografia era la sua passione e il suo amore e lui viveva per questo. Cercava le emozioni nella gente e non parteggiava per nessuno e per un paio di anni aveva collaborato in modo assolutamente gratuito con l’organizzazione umanitaria Emergency nell’ospedale cambogiano.