Al momento dell’esplosione nella palazzina era presente una famiglia composta da tre persone, tutte sono rimaste ustionate sul 90% del corpo.
Una delle tre vittime è un bambino di appena 5 mesi, si troverebbe in gravi condizioni.
Ma nessuna delle tre vittime è in serio pericolo di vita, ha spiegato oggi il procuratore di Isernia.
La persona più grave nella famiglia sarebbe il padre che è stato trasferito al cardarelli di Napoli.
La palazzina è rimasta sotto sequestro, visto che era di nuova costruzione è si vuole accertare di chi sia la colpa.
Secondo gli inquirenti l’edificio in questione non sarebbe stato a norma, e quindi la colpa sarebbe da imputare ai costruttori della palazzina di tre piani, ma non si esclude neanche l’ipotesi di una fuga di gas dovuta a una distrazione dei coniugi.
La famiglia inoltre non doveva trovarsi li siccome avevano affittato la casa a partire dalla settimana prossima, e quindi secondo gli inquirenti ci sarebbe qualcosa che non quadra nella vicenda.